ARCIONI (M5S): ‘LA POLITICA TACE E I DIRIGENTI COMUNALI ASSUMONO NON POTENDO’

E’ in corso e in via di definizione nel Comune di Fabriano una selezione per il passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse per coprire 2 posti di istruttore direttivo amministrativo – CAT.D1, in particolare per l’area tributi e l’area gare e appalti. Abbiamo, sempre in logica di trasparenza tanto a noi cara, cercato di capire perché ci sia la sensazione che, mentre tante decisioni nel nostro Comune latitano nel tempo, questa procedura sembra stia molto a cuore a qualcuno tanto da rischiarne la nullità con tutte le conseguenze anche legali del fatto. Si perché ci corre l’obbligo di ricordare ai dirigenti, che stanno cercando di interpretare la norma pro domo loro stiracchiandola da tutte le parti, che la mobilità volontaria, come le assunzioni per concorso sono bloccate dalla legge 190/2014 in conseguenza della necessità di ricollocare il personale provinciale in sovrannumero, tanto che tantissime amministrazioni locali di altri Comuni hanno sospeso tutte le procedure già avviate riferendosi proprio all’Art.1 comma 424 della legge 190 del 23.12.2014 (legge di stabilità 2015). Fra l’altro approfondendo uno dei profili delle due figure idonee ed in particolare quella che dovrebbe ricoprire un ruolo secondo me strategico, quello nell’area gare e contratti, non troviamo specifiche competenze ed esperienze all’interno di un Comune delle nostre dimensioni e con le nostre esigenze.

Quindi le domande sorgono spontanee:
 perché nel dubbio i nostri dirigenti non sospendono anche a Fabriano la procedura?
 hanno qualche interesse personale nell’assumere questi due soggetti?
 perché non sono stati richiesti profili con esperienze dirette e specifiche nell’area gare e contratti di amministrazioni locali?
 quanti bandi sono stati redatti, gestiti e firmati in responsabilità dal soggetto individuato a ricoprire questo ruolo, per quali Comuni?

Abbiamo cercato su questa vicenda di coinvolgere chi sta amministrando la nostra città ma in sintesi la risposta è stata che tutto è in carico ad una commissione di dirigenti comunali e noi ce ne laviamo le mani.Facciamo notare che non è la prima volta che paghiamo debiti fuori bilancio per interpretazioni personali della norma da parte di dirigenti del Comune di Fabriano sul tema assunzioni e personale impugnate e punite dal legislatore.Teniamo quindi sottolineare che questa volta, qualora la procedura in atto generi un danno alla nostra comunità, chiederemo il risarcimento del danno pescando direttamente dalle tasche dei dirigenti responsabili.

di Ioselito Arcioni
Movimento 5 Stelle Fabriano