DROGA & ALCOL, GIOVANI POVERTA’ EMERGENTI – di Edmondo Ercolani

Dal quarto rapporto nazionale “Eurispes” emerge che sono circa il 30% i ragazzi fra i 13 e i 20 anni che consumano sostanze stupefacenti di varia pericolosità e natura. Un dato allarmante che nella realtà vuol dire che 1 ragazzo su 4 usa droghe e alcolici. Pensiamo che tutto ciò derivi anche da un rapporto superficiale tra ragazzi, famiglia e istituzioni. Non è solo la droga il male dei giovani di oggi, l’alcool sta diventando un serio problema fra i ragazzi dai 15 ai 24 anni ed è superiore al 70% coloro che abitualmente lo consumano. Quasi il 10% dei ragazzi ammette di ubriacarsi almeno una volta ogni 3 mesi. Questi dati rivelati dall’osservatorio permanente su giovani e alcool, dimostrano come sia allarmante anche l’uso di questa sostanza che viene considerata legale. La posizione di circa il 70% degli adulti è punitiva nei confronti dei giovani che fanno uso di queste sostanze e ritengono opportuno procedere penalmente contro di loro. Il ritmo frenetico della nostra società ci costringe a non parlare più e a non ascoltare le richieste di aiuto che i giovani ci lanciano; questo fa si che manchi il confronto tra loro e gli adulti e la sicurezza di poter superare insieme i problemi che si trovano davanti, senza doverli affrontare da soli. Per abbattere il muro di solitudine che si trovano intorno, credono che la sola risposta sia l’utilizzo di sostanze stupefacenti che dà loro una piacevole scorciatoia dal quotidiano.

Edmondo Ercolani, direttore Caritas Diocesana