NCD PRESENTA INTERPELLANZA MORIA PESCI FIUME GIANO. APERTO PROCEDIMENTO PENALE IN PROCURA

I Consiglieri Comunali Urbani, Leli e Silvi tornano ad approfondire la questione fiume Giano che tanto ha fatto parlare in città. “Premesso – si legge nella nota protocollata – che nel mese di Settembre 2014 sono pervenute delle segnalazioni da parte di cittadini in merito alla presenza di pesci morti lungo il tratto cittadino del fiume Giano, a seguito delle quali sono stati effettuati dei sopralluoghi di verifica da parte degli agenti della Polizia Municipale di Fabriano, del Corpo Forestale di Fabriano e dagli ispettori dell’ARPAM. Considerata l’Interpellanza presentata dallo scrivente Gruppo Consiliare e discussa nella seduta consiliare del 14/10/2014, nella quale si chiedevano chiarimenti circa le cause che potevano aver determinato la moria di pesci, la sussistenza di un eventuale rischio ambientale-igienico-sanitario per i cittadini, ed eventuali provvedimenti nei confronti dei responsabili. Preso atto della risposta del Sindaco, il quale, sulla base del verbale, redatto dai tecnici dell’ARPAM, avente ad oggetto “Segnalazione presunto inquinamento fiume Giano” rispondeva che gli stessi “…di pronta disponibilità, si sono recati sul sito dove non hanno potuto constatare il fenomeno denunciato né riscontravano pesci morti nell’alveo o nelle zone ripariali limitrofe. Verificata l’impossibilità di accedere al Verbale di sopralluogo sul fiume Giano redatto dal Comando Stazione Forestale di Fabriano, in quanto coperto da segreto investigativo per le indagini in corso sulla moria di pesci: “Con riferimento alla richiesta di accesso presentata a questo Comando…(omissis) si fa presente che, in seguito al sopralluogo di cui all’oggetto, è stato aperto un procedimento penale iscritto presso la Procura della Repubblica di Ancona. Lo scrivente ufficio, pertanto, non può consentire l’accesso al verbale indicato, in quanto coperto da segreto investigativo”. I consiglieri chiedono:

1. Il motivo per cui, secondo la risposta iniziale del Sindaco, non sono state riscontrate anomalie ne moria di pesci, ma successivamente, in seguito al sopralluogo svolto dalla Forestale, è stato aperto un procedimento penale.
2. Se il Sindaco è a conoscenza di eventuali difformità tra le risultanze del verbale dell’ Arpam e dei Vigili Urbani con quelle del Verbale degli agenti della Forestale circa la presenza o meno di pesci morti sul tratto cittadino del fiume Giano.
3. Se, in relazione al procedimento penale in corso e in relazione alla risposta alla precedente interpellanza data dal Sindaco, al quale spettano, tra le competenze, anche la tutela dell’igiene pubblica (art. 50 TUEL), chiediamo di sapere se lo stesso è a coscienza di eventuali problematiche che possano aver messo a rischio la salute dei cittadini.

PER APPROFONDIRE. IL NOSTRO POST DEL 16-10-2014 CON LE POSIZIONI A CONFRONTO

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