FABRIANO RICORDA MANUEL SABBIETI DECEDUTO A 39 ANNI. OGGI IL FUNERALE

Ha fatto in tempo a realizzare il suo ultimo presepe natalizio nella Cattedrale di Fabriano, poi se ne è andato improvvisamente in silenzio. Fabriano piange la scomparsa di Manuel Sabbieti che è morto martedì sera nella sua abitazione di via Balbo a seguito di complicazioni cardiache. Aveva 39 anni. Un artista appassionato di quello che per lui non era solo un hobby visto che trascorreva tutto l’anno nella ricerca di un qualcosa di originale da costruire per Natale. Da molti anni, infatti, la chiesa Cattedrale di Fabriano e anche l’Oratorio del Gonfalone ospitavano le sue creazioni. Nella chiesa madre della Diocesi la natività di Manuel è esposta presso la Cappella dell’Annunziata. C’è sempre molto movimento nelle sue opere e anche nel presepe ultimato da poche settimane a San Venanzio ci sono quegli effetti speciali che lo entusiasmavano tanto. “Nel presepe che ammirerete – scriveva su Facebook – potrete rimanere colpiti dalla vera nevicata che ho installato e dagli effetti speciali che scandiscono le fasi della giornata.” L’ultimo messaggio pubblicato è un ringraziamento per tutti coloro che avevano già visto il suo presepe. E questa mattina saranno in tanti a salutarlo e a ricordarlo durante la celebrazione funebre – presieduta dal parroco don Alfredo Zuccatosta – che avrà luogo in Cattedrale alle ore 11. Per volontà della famiglia si raccoglieranno offerte proprio per sostenere le tante attività della parrocchia. Per tutta la giornata di ieri parenti e amici si sono stretti vicino alla mamma Lucia Benvenuto e alla sorella Barbara in questo momento di dolore. Manuel era conosciuto e apprezzato anche per la sua disponibilità nelle varie attività della parrocchia che considerava una seconda casa. Collaborava con il Palio di San Giovanni Battista ed era rimasto affascinato dal mondo cinematografico in occasione delle riprese della fiction Rai Che Dio ci aiuti. Anche la rete, nelle ultime ore, ricorda il giovane che se ne è andato troppo presto. “Lassù – scrive Federico – avranno avuto bisogno di uno molto bravo per fare il presepe.” Poi gli applausi per le sue creazioni che realizzava, pezzo dopo pezzo, con umiltà e ingegno. “Un ragazzo buono e altruista” lo definiscono alcuni volontari che hanno avuto modo di collaborare con lui negli anni. Sotto shock anche i colleghi dell’azienda Elica dove Manuel lavorava. Lo stabilimento fabrianese è a lutto: in molti, oggi, parteciperanno alle esequie. La famiglia Casoli ha espresso vicinanza alla famiglia in questo momento di dolore. L’8 dicembre, intanto, è stata inaugurata la terza esposizione dei presepi artigianali che vede la partecipazione di artisti locali e non. In mostra anche una delle ultime opere di Manuel. Si potrà ammirare il sabato e la domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle ore 15 alle 19.

Marco Antonini