NELLE MARCHE MENO DI UN’ASSUNZIONE SU 10 E’ A TEMPO INDETERMINATO

La crisi non s’attenua e continuano a peggiorare anche le condizioni di lavoro. A crescere è la precarietà, tanto che nelle Marche meno di un’assunzione su 10 è a tempo indeterminato. Emerge dai dati dell’Osservatorio Mercato del lavoro della Regione, elaborati dall’Ires-Cgil e relativi agli avviamenti al lavoro registrati nei primi sei mesi del 2014. Complessivamente, nel periodo, si sono registrati 130.000 avviamenti al lavoro, sostanzialmente stabili rispetto allo stesso periodo del 2013 (che però si era chiuso con un saldo negativo tra assunzioni e cessazioni di 15.000 unità). Ma a preoccupare è soprattutto il continuo processo di precarizzazione del lavoro: le assunzioni a tempo indeterminato sono 11.950, in calo di 1.950 unità rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e rappresentano solo il 9,2% del totale; dunque meno di un’assunzione su dieci avviene per un lavoro stabile. (Ansa)