CLUB SCHERMA FABRIANO AL RANKING REGIONALE. PASCUCCI: “INSEGNA RISPETTO DELLE REGOLE”

Club Scherma Fabriano continua la sua preparazione presso la nuova sede situata nella palestra della scuola media Gentile in vista della prima prova regionale da disputare – dopo il successo della passata stagione agonistica – al Palascherma di Jesi. Il Club fabrianese si allena ogni lunedì e mercoledì pomeriggio e attende curiosi e appassionati in palestra per far avvicinare ancora più giovani a questa disciplina che, nel passato, ha dato molto prestigio alla città. E gli iscritti sono in aumento. Lo staff tecnico è composto dalle maestre Caterina Pentericci e Martina Pascucci del Club Scherma Jesi. Questo fine settimana è previsto il primo ranking regionale di fioretto di plastica. E’ molto soddisfatto Floriano Rossolini, presidente del Club che ringrazia il suo team, il Comune di Fabriano e i dirigenti scolastici per la concessione della palestra. Radio Gold ha incontrato la maestra Martina Pascucci per un bilancio alla vigilia del debutto in gara della squadra.

Cos’è la scherma oggi e perché è importante per la crescita del bambino?
La scherma è divertimento, gioco e disciplina. L’avvicinamento al mondo della scherma per i bambini è prima di tutto l’esperienza attraverso il gioco. Con il gioco sport scherma iniziamo a far acquisire diverse abilità quali, manualità, scelta di tempo, coordinazione, discriminazione spaziale e temporale e capacità decisionale del bambino. Infatti, nel momento del gioco insieme agli altri scatta il meccanismo di confronto, di osservazione e di imitazione dei diversi comportamenti; in questa prima fase di gioco il bambino apprende e cerca di affinare i gesti per migliorare l’esecuzione stessa. Una cosa per noi importante è lasciare libero il bambino di esprimere tutte le proprie potenzialità creative. Credo che la scherma sia uno sport altamente educativo. Insegna la disciplina, il rispetto delle regole e che attraverso sacrifici e duro lavoro si possono raggiungere traguardi importanti. La prima cosa che insegniamo ai bambini è il Saluto Schermistico: con l’arma si saluta l’avversario, l’arbitro e gli spettatori come segno di rispetto. Inoltre ogni incontro di scherma si conclude con una stretta di mano all’avversario e all’arbitro. Questo sport è l’espressione massima del rispetto delle regole e di una sfida/confronto continuo prima di tutto contro se stessi poi con l’avversario.

Il neonato Club Scherma Fabriano ha già ottenuto un importante riconoscimento…
La realtà schermistica fabrianese è molto recente; il club è nato nel gennaio 2013. Abbiamo a disposizione una palestra due giorni a settimane, il lunedì e il mercoledì dalle 16.30 alle 18.30, raccogliendo bambini dai 6 anni in su. Sono molto contenta perché siamo riusciti a creare un ambiente sano, serio e sereno.. siamo una grande famiglia! Da quest’anno questa grande famiglia si è arricchita con la presenza della Maestra Caterina Pentericci. Sono molto soddisfatta della vittoria del Campionato Regionale per Società della scorsa stagione, che ci conferma tra le migliori società a livello regionale.

Come è nato il rapporto speciale che Martina ha oggi con questa disciplina?
Martina fino all’età di 10 anni non voleva sentire parlare di scherma!! Finchè un giorno di giugno, per scherzo – durante una seduta di allenamento in vista delle Olimpiadi di Sydney – ha cercato di imitare mamma e zia mentre stavano svolgendo un incontro di scherma. Quando mia zia mi ha vista in guardia, mi ha chiesto se volevo cambiarmi e provare.. accettai la proposta e da quel giorno non mi sono più allontanata dalle pedane di scherma.

Marco Antonini