IL PERCHE’ DEL PREMIO DI NARRATIVA E POESIA “CITTA’ DI FABRIANO”: DONATI 2.000 LIBRI

Il Premio di Narrativa e Poesia “Città di Fabriano” ha uno scopo ben preciso e da questo presupposto è nata l’idea di fondarlo e di non lasciarlo morire da parte dell’associazione “La Città del Libro”. Infatti lascia qualcosa di significativo ai fabrianesi, dopo averli resi protagonisti attivi. Arrivati alla 7° edizione, sono stati donati ai membri della giuria popolare composta dai nostri cittadini (molti di essi giovani e donne), quasi 2.000 libri, contribuendo notevolmente alla crescita della lettura in una città che ne è tradizionalmente refrattaria. Infatti è solo una giuria popolare, scelta tra persone di ogni età (dai 18 agli 80 anni), che dopo aver letto i libri, determina il vincitore unico in una terna proposta da esperti (appunto la giuria tecnica, dove fa parte, tra gli altri, la narratrice fabrianese Giulia Massini). Il Premio alla Carriera, deciso dalla stessa giuria tecnica, nelle edizioni finora svolte è stato assegnato, nell’ordine, ad Alberto Bevilacqua, Francesco Guccini, Vincenzo Cerami, Dacia Maraini, Roberto Pazzi, e quest’anno a Giulio Repetti, in arte Mogol, il padre della canzone italiana insieme a Domenico Modugno, anche in ragione del fatto che ha ricevuto una laurea ad honorem dall’Università di Palermo, in Scienza della Comunicazione, per i suoi meriti di cosiddetto “paroliere”. I licei fabrianesi, negli anni, hanno inserito il premio nel piano dell’offerta formativa, visto siamo in piena emergenza educativa, e che è necessario ridare in mano agli studenti dei libri “impegnati” da leggere affinché non ne perdano l’abitudine. Molti giovani hanno sentito l’esigenza di scrivere dopo aver letto i romanzi e le poesie, altri di conoscere personalmente gli autori, come riferito spesso dagli insegnanti. Il premio è anche la prosecuzione di un lavoro sulla letteratura contemporanea avviato nel 2000 in collaborazione con il Comune di Fabriano (incontri, rassegne e festival) e che ha consentito di portare in città la maggior parte dei narratori, dei poeti e dei critici di spicco nel panorama nazionale, anche grazie al sostegno morale e organizzativo di Umberto Piersanti, poeta e docente di Sociologia della Letteratura all’Università di Urbino, e di Alberto Bertoni, docente di Letteratura Italiana all’Università di Bologna, figure di primo piano della cultura italiana. La Fondazione Carifac, grazie alla sensibilità del Presidente Guido Papiri e del consiglio di amministrazione, ha assunto le redini del premio a partire dal 2013. Quest’anno l’edizione si svolgerà nella magnifica sala della Biblioteca Multimediale al San Francesco (domenica 7 dicembre, ore 17.30). La terna dei poeti è composta da Filippo Davoli, Silvio Ramat e Paolo Valesio. Fuori concorso Michele Mari presenterà il suo ultimo romanzo edito da Einaudi, mentre Paolo Notari, conduttore di RaiUno, intervisterà Mogol. Partner dell’iniziativa Radio Gold Fabriano.

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