LA RADIO ENTRA NELLE SCUOLE – di Alessandro Moscè

Il via c’è stato il 6 novembre, come ha annunciato il caporedattore Marco Antonini. Radio Gold, protagonista nell’etere, sul web e tra la gente, “sbarca” anche nelle scuole, al fianco degli alunni della 3° D della scuola Aldo Moro. “Imparare a comunicare con Radio Gold” è il titolo del progetto che vedrà il team della radio, con in testa il direttore Gigliola Marinelli, impegnato in classe per far conoscere il mondo radiofonico alle nuove generazioni. I docenti hanno inserito nel Piano dell’Offerta Formativa una serie di interventi dei fautori di Radio Gold e la collaborazione si concluderà con un’uscita presso la redazione di viale Serafini, con gli insegnanti che analizzeranno, coadiuvati dagli stessi studenti, alcuni brani musicali. Da una recente indagine promossa dal Censis è risultato che televisione, cellulare e radio sono i media in assoluto più apprezzati dai giovani, perché dotati di un modello di comunicazione diretto, fluido, personale e disimpegnato. Internet è una vera eccezione, spacca in due il mondo dei teenager: metà lo vive come il più avanzato coronamento della terna di cui sopra, metà come un difficile strumento che compromette la facilità del dialogo interattivo. Tutto ciò che è cartaceo, libri, quotidiani, periodici, essendo percepito all’opposto come pesante, impegnativo, unidirezionale, rigido, non gioca un ruolo preminente nelle attività mediatiche dei giovani. Certo, il dato ci fa capire come la lettura sia in una fase preoccupante di remissione, ma con la radio e con il web, almeno, si può fare una buona informazione: tutto sta ad utilizzare diligentemente il mezzo. Come rimarcato da Gigliola Marinelli, la radio consente di approfondire le notizie anche mediante il dibattito, e ciò significa che non è vero che i giovani non abbiano voglia o propensione ad approfondire le cose. Una radio permette di essere aggiornati sui fatti che accadono, in tempo reale, confermando l’impressione che se i media tradizionali sanno proporsi in maniera autorevole e innovativa, rimangono uno strumento imprescindibile (da qui il web). La scuola Aldo Moro ha risposto con entusiasmo e interesse. E chissà che tra quei banchi non nasca uno speaker del domani, un fabrianese doc con un microfono in mano, da una postazione invidiabile a commentare una notizia di primo piano. Lunga vita a Radio Gold tra gli studenti!

Alessandro Moscè