UN BUONO SPESA PER 800 FAMIGLIE

di Marco Antonini

Fabriano – I 166.239 euro destinati, dal Governo, alla città della carta come buono spesa, sono già arrivati nelle casse comunali. “Serviranno, dalla metà di aprile, a sostenere circa 800 famiglie. Il nostro obiettivo è venire incontro a tutti coloro che sono in difficoltà” dice il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli. Già fatta la riunione di Giunta, in videoconferenza, per la variazione di bilancio. Ieri mattina si è svolta, sempre tramite pc, la riunione dei sindaci dell’Ambito territoriale 10 che comprende anche i Comuni di Sassoferrato, Genga, Serra San Quirico e Cerreto d’Esi. Insieme al coordinatore, Lamberto Pellegrini, si stanno mettendo a punto i criteri per accedere a questo tipo di contributo per effettuare la spesa.

“Bisogna fare, entro questa settimana – dice il primo cittadino – l’avviso per la manifestazione d’interesse per quelle attività commerciali che vogliono partecipare, un modulo per permettere alla cittadinanza di fare domanda e chiedere il contributo senza uscire di casa. Stiamo predisponendo anche un numero di telefono per aiutare coloro che potrebbero avere difficoltà nel compilare la richiesta. Nessuno verrà lasciato solo”. L’obiettivo è quello di arrivare, entro metà aprile, ad aver consegnato i primi buoni spesa. A Cerreto d’Esi vanno 24.097euro, a Genga 9.483euro, a Sassoferrato 46.390euro e a Serra San Quirico 18.393euro. Sommati a quelli di Fabriano, si arriva alla somma complessiva di 264.602 euro. I Comuni dovranno, nei prossimi giorni, individuare i beneficiari del sussidio, d’intesa con le associazioni di volontariato e non solo. Tra queste spicca, per Fabriano, l’Ente Palio di San Giovanni Battista. “Come Palio siamo operativi tutto l’anno – riferisce il presidente, Sergio Solari – e già da oggi avvieremo un lavoro di monitoraggio, grazie alle quattro porte, (Borgo, Cervara, Piano e Pisana), per intercettare chi è in difficoltà e chi, ad esempio, si non se la sente di chiedere aiuto. Faremo da tramite, tra i Servizi sociali del Comune che gestiscono il tutto e la città, nel segnalare chi ha bisogno di sostegno. Il Palio è un presidio importante per il territorio che cerca di reagire all’emergenza”.

Qui Sassoferrato

In una nota, il sindaco, Maurizio Greci, riferisce che “l’Amministrazione comunale sta proseguendo, unitamente agli altri interlocutori istituzionali d’Ambito 10, nell’esaminare le comunicazioni riguardanti i buoni spesa per l’acquisto della spesa alimentare e generi di prima necessità, al fine di procedere alla elaborazione di criteri, modalità e tempistiche omogenee per poter dare attuazione alle disposizioni. Ad ogni buon conto, secondo quanto previsto dall’Ordinanza – spiega Greci – in relazione alla emergenza epidemiologica in corso, si comunica che è possibile effettuare donazioni di denaro per l’acquisto di buoni spesa o generi alimentari a favore delle persone più bisognose. La donazione può essere effettuata utilizzando il conto di tesoreria comunale Banca di credito cooperativo di Pergola: IBAN IT 58 K 08731 37590 000000097910. La causale può essere la seguente: “Emergenza COVID-19 – liberalità per acquisto buoni spesa famiglie bisognose”.

Ceriscioli

Nelle Marche “non è che i casi diminuiscono, c’è un rallentamento nelle crescita, ma i casi crescono”. Lo dice il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli in un video diffuso sui canali social della Regione, dopo le perplessità sollevate da sindacati, esponenti politici, tecnici e dell’ex governatore D’Ambrosio sul progetto 100. I dati della Regione Marche mostrano che “raggiungeremo il picco a metà aprile, abbiamo stimato un fabbisogno di 60 posti letto di terapia intensiva e del doppio di semintensiva”. Ceriscioli difende anche la scelta di realizzare una struttura unica a Civitanova Marche, seguendo il modello Milano, e quella di rivolgersi a Bertolaso. Quanto alla raccolta findi e coordinamento del progetto affidato al Copri italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, “da tre anni vediamo che la gran parte delle opere della ricostruzione post sisma è realizzata da onlus e fondazioni, che raccolgono fondi anche da fuori regione”.