COVID-19, TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SUI TAMPONI POSITIVI DI IERI E OGGI

di Marco Antonini

Fabriano – Sono 41 i casi di Coronavirus a Fabriano. Il dato è aggiornato a oggi, 26 marzo. A Sassoferrato, con il tampone positivo accertato questa mattina a una donna di mezza età, i casi complessivamente sono 12, compresi i due decessi. A Cerreto d’Esi si è fermi a 2 casi, zero a Serra San Quirico e Genga. Per quanto riguarda la città della carta ci sono stati 5 tamponi positivi ieri e cinque oggi che hanno fatto salire a 41 le persone contagiate da Covid-19. Quattro i malati ricoverati presso la Covideria dell’ospedale Profili. in attesa di essere trasferiti in altre strutture. Aumentano, di conseguenza, i numeri delle persone in isolamento fiduciario e/o forzato.

Anche oggi, intanto, sono stati effettuati tamponi in auto a Fabriano. Se ne riescono a fare 40 in poche ore. “Oggi il tempo non è clemente come la settimana scorsa, ma grazie a Cavallo Pazzo Restaurant e alla Protezione civile Fabriano che hanno fornito due funghi per riscaldare gli operatori, la situazione è migliore. Grazie anche a tutte le forze dell’ordine che stanno supportando questa attività con la loro sempre preziosa presenza. Ribadisco che i tamponi vengono fatti a persone individuate e contattate dal servizio prevenzione e che non è possibile richiederli” ha detto il sindaco, Gabriele Santarelli.

Il sindaco Santarelli

“Ad oggi sono 41 i cittadini fabrianesi risultati positivi al COVID-19. I dati che prima venivano forniti a inizio giornata ora sono aggiornati anche durante il pomeriggio ed il rischio è che il numero che vi comunico possa essere diverso con quello fornito dalla regione in serata. È già accaduto e questo ha fatto insorgere tra di voi dubbi sull’attendibilità delle comunicazioni. Per questo ho limitato gli aggiornamenti. Il dato positivo è che a fronte di un numero sempre crescente di tamponi fatti giornalmente non corrisponde un aumento proporzionale di casi positivi. Il dato negativo è che seppur di poco il numero dei nuovi positivi aumenta anche in una fase come questa dove i contatti dovrebbero essere ridotti al minimo. Per questo l’invito di restare a casa è più che mai forte”. Così, su Facebook, il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli.

Qui Sassoferrato

L’Amministrazione comunale rende noto che sono stati sospesi i pagamenti delle rette mensili della mensa scolastica relativi al mese di febbraio scorso possono essere sospesi, fino ad ulteriori comunicazioni in merito dell’Amministrazione comunale. “Per l’intero periodo di chiusura sia della scuola materna sia dell’Asilo nido-Centro infanzia non saranno emesse ulteriori rette” ha dichiarato il sindaco, Maurizio Greci. “Uno dei soggetti da ultimo risultato positivo al Covid-19 è una dipendente comunale, già da giorni assente dal servizio. A scopo cautelativo, pertanto, il Dipartimento di Prevenzione e Protezione ha provveduto a disporre la quarantena di alcuni dipendenti i quali, ad oggi, si trovano in condizioni di salute del tutto ordinarie. La situazione è, pertanto, sotto controllo e l’operatività degli uffici è regolarmente garantita secondo le modalità e gli orari già precedentemente comunicati” si legge in una nota del Comune.

Qui Cerreto d’Esi

“Il sindaco informa la cittadinanza che dai dati ufficiali, nel nostro Comune risultano ad oggi 15 persone sottoposte alla misura della quarantena domiciliare. Si raccomanda di attenersi scupolosamente alle disposizioni del Presidente del Consiglio dei Ministri evitando ogni spostamento se non strettamente necessario ed alle altre indicazioni del Ministero della Salute per contenere e contrastare il diffondersi del contagio”. Così, in una nota, il sindaco di Cerreto d’Esi, Giovanni Porcarelli.

Marche

Sono 1.143 i pazienti ricoverati con coronavirus nelle Marche, di cui 166 in terapia intensiva. I dati del Gores indicano che i pazienti in area post critica sono 198 e quelli in terapia non intensiva 779. Sono 129 i dimessi, nove i guariti, 1.652 i malati in isolamento domiciliare. La provincia di Pesaro Urbino è quella con il maggior numero di casi, 1.474, seguita da Ancona (869), Macerata (405), Fermo (204), Ascoli Piceno (111), mentre ci sono 51 casi di fuori regione. Per i ricoveri di terapia intensiva, Marche Nord e gli Ospedali Riuniti di Ancona sono testa a testa, con 39 ricoverati ciascuno. Sino arrivati a 6.155 i casi e contatti in isolamento domiciliare, tra cui 619 operatori sanitari.

Nelle ultime 24 ore i tamponi positivi rilevati nelle Marche sono stati 180 su un totale di 727 processati. Lo rende noto il Gores. I positivi complessivi salgono così a 3.114, su un totale di 8.623. Il laboratorio di Ascoli Piceno ha esaminato ieri 210 campioni, quintuplicando nel giro di due giorni la capacità tecnica iniziale, grazie all’attivazione della seconda macchina, che si è aggiunta alla strumentazione iniziale. Nella giornata di oggi sono attesi ad Ascoli ulteriori kit, per un totale di 800 esami. “All’interno del polo di biologia molecolare di Ascoli – spiega Antonio Fortunato, direttore del laboratorio analisi dell’Av 5 – sono state acquisite strumentazioni all’avanguardia per tecnologia e automazione”. Inoltre il laboratorio ha a disposizione reagenti specifici per determinare la presenza del virus. Per i tamponi, secondo il direttore Av 5 Cesare Milani – ci siamo organizzati anche attraverso due strutture esterne all’ospedale, che ci permettono di essere più efficienti ed efficaci”.

Casini: “La Commissione Ue a fianco del settore agroalimentare europeo”

Aumento degli aiuti di Stato, proroga delle scadenze per le domande Pac (Politica agricola comune), “corsie verdi” per non interrompere i rifornimenti di cibo in Europa. Sono le misure che la Commissione Ue ha adottato per fronteggiare la crisi della pandemia nell’ambito del settore agricolo. Ieri, a Bruxelles, nel corso di una riunione in videoconferenza, il commissario per l’agricoltura Janusz Wojciechowski ha presentato una panoramica della situazione ai ministri dell’Agricoltura dell’Ue. “È importante che l’Europa scenda, è proprio il caso di dire, in campo per coordinare una serie di interventi a sostegno del settore e per rassicurare i cittadini sulla fornitura dei prodotti agroalimentari – ha commentato la vicepresidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura – Il comparto sta fronteggiando l’emergenza con la consueta determinazione per non interrompere la filiera che continua ad assicurare cibo sicuro e di qualità. Come Regione, abbiamo già chiesto al governo nazionale di rafforzare i provvedimenti a favore del settore agricolo. Dall’Europa stanno già arrivando indicazioni e sostegni adeguati alla crisi in corso”. L’estensione del termine ultimo per le domande Pac slitta dal 15 maggio al 15 giugno allo scopo di favorire gli agricoltori nella compilazione della domanda. Gli aiuti di Stato, per gli agricoltori, passano da un massimo di 100 mila euro a 120 mila per azienda (in alcuni casi a 125 mila), senza preventiva autorizzazione della Commissione Ue (“de minimis”). In Europa la circolazione delle merci agroalimentari beneficerà di “corsie verdi”, con tempi di attesa (in specifici accessi alle frontiere) non superiori a 15 minuti.