IL DELICATO LAVORO DEL REPARTO “RADIOLOGIA” DEL PROFILI

di Marco Antonini

Fabriano – Tra i reparti che lavorano a pieno ritmo, insieme a Medicina e Pronto Soccorso, c’è la Radiologia. Situata al piano terra dell’ospedale Profili, svolge un lavoro essenziale sia per accertare una patologia, attraverso la diagnostica, che per permettere al chirurgo di intervenire in sala operatoria. In questa fase, oltre all’attività di controllo oncologico e di supporto alle varie equipe chirurgiche che operano le urgenze provenienti da tutta Area Vasta 2 e non solo, la Radiologia svolge un lavoro delicato nell’ambito del Covid-19. Sono tanti, infatti, i sospetti Coronavirus che vengono mandati, una volta effettuato il triage al Pronto Soccorso, in questo reparto per un esame. Bisogna accertare, per esempio, la presenza di polmonite interstiziale, tramite radiografia al torace o, nei casi più complessi, tramite tac.

A Fabriano lavorano in reparto 35 tra medici radiologi (che formulano e firmano il referto), tecnici (che eseguono l’esame), infermieri, amministrativi e personale addetto alle pulizie più che mai importante che sanifica giorno e notte tutto l’ospedale. Proprio i tecnici svolgono un lavoro delicato perché si espongono molto, con tutti i dispositivi di protezione necessari, in quanto sono a contatto con possibili pazienti Covid positivi. “I tecnici e il personale delle pulizie – riferiscono alcuni medici dal Profili – svolgono un lavoro encomiabile molto spesso lontano dai riflettori. Va a loro, oggi, il nostro grazie perché nonostante lo stress, la paura stando a contatto con pazienti di cui ancora non si conosce la diagnosi e la stanchezza, fanno un lavoro prezioso e insostituibile che permette il buon funzionamento dell’ospedale in questa fase di emergenza”. Il reparto è in grado di fare circa 200 esami al giorno tra Tac, Risonanza, accertamenti senologici, Biopsia, Ecografia e accertamenti radiografici tramite Pronto Soccorso e sala operatoria. I normali appuntamenti della Radiologia, tranne le urgenze e i controlli oncologici, sono stati sospesi. Prossimamente bisognerà capire come smaltire le liste già prenotate da tempo e che, da quasi un mese, sono state annullate causa emergenza Covid.