LE CARTIERE CONTINUANO A LAVORARE

di Marco Antonini

Fabriano – Le Cartiere di Fabriano sono aperte. Si lavora regolarmente presso gli stabilimenti del Gruppo Fedrigoni di proprietà del fondo americano Bain Capital. La produzione, invece, è sospesa, in Whirlpool, Elica, Faber ed Electrolux. Ariston, invece, è provvisoriamente ferma fino a domani in attesa di nuove comunicazioni. Le multinazionali fabrianesi stanno valutando se ricorrere agli ammortizzatori sociali, come concesso dal Governo: cassa integrazione speciale Covid-19 per nove settimane. Per i colletti bianchi, in alcune aziende, si continuerà a lavorare con lo smart working. Con il decreto del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, annunciato sabato sera, l’unica azienda dell’entroterra che lavora è quella del settore carta. Tanti gli accorgimenti presi in Cartiera.

Oltre alla misurazione della temperatura corporea, negli stabilimenti si lavora ad almeno due metri di distanza (misura da tenere anche nelle zone comuni come mensa, spogliatoi e area break) e sono state introdotte le mascherine dove le distanze di sicurezza non si possono mantenere. Anche gli esterni, come gli autotrasportatori, devono indossare le mascherine e seguire una serie di comportamenti per non entrare in contatto con i lavoratori interni, oltre a dichiarare per iscritto che non sono contagiati e non hanno frequentato persone contagiate. Sono anche stati raddoppiati gli interventi di santificazione, mattina e sera. Quanto agli impiegati sono ormai quasi tutti in smart working e gli incontri/riunioni si svolgono prevalentemente in conference call. Attivo un comitato che monitora la situazione in tutto il mondo e che si riunisce online tutti i giorni.

Cartiere, la lettera di Marco Nespolo, AD Gruppo Fedrigoni

“Cari, ​​come saprete, il Governo italiano ha emesso un nuovo decreto che introduce, misure più restrittive riguardanti la chiusura di tutte le attività produttive non strettamente necessarie, per fare in modo che il coronavirus rallenti la sua diffusione in Italia. ​​Il Gruppo Fedrigoni – con riferimento a tutti i suoi business Paper & Security, Pressure Sensitive Labels e Polifibra – rientra nell’elenco dei servizi considerati essenziali. Le nostre fabbriche in Italia (inclusi la logistica, i magazzini e i trasporti) rimarranno, quindi, pienamente operative e saremo in grado di continuare a rispondere a tutti gli ordini dei nostri clienti” si legge nella lettera inviata a tutti i dipendenti e collaboratori. Da ieri, 23 marzo, quindi, tutti gli addetti alla produzione (inclusi la logistica, i magazzini e i trasporti) si sono recati al lavoro regolarmente. “​​Per tutti i colleghi non addetti alle attività produttive stiamo finalizzando un piano articolato che prevede l’ulteriore ricorso allo smart working e l’utilizzo di ferie, valutando, eventualmente, la chiusura di alcuni nostri uffici. ​​La salute e sicurezza di tutti voi rimane una priorità assoluta. Vi invito a continuare a seguire con attenzione tutte le misure indicate dalle autorità e quelle aggiuntive che il nostro Gruppo ha implementato in queste settimane. ​​Grazie al nostro contributo e impegno, servizi essenziali come il mondo alimentare, farmaceutico, dell’informazione e non solo – dichiara Nespolo – stanno assicurando la continuità dei propri servizi a tutta la comunità. Credo che questo debba essere un motivo di orgoglio per tutti noi. Ancora una volta ringrazio sentitamente tutti per la professionalità e collaborazione. Un grazie speciale ai colleghi che lavorano nei nostri stabilimenti e che ci consentono di garantire la continuità operativa del nostro business”.