PREOCCUPA LA RESIDENZA PROTETTA DI SASSOFERRATO

Sassoferrato – Nessun nuovo caso ieri, domenica, a Sassoferrato, anche se preoccupa la Residenza protetta. Complessivamente, fino a ieri,  con le ultime conferme nell’Ambito 10 di Fabriano sono stati registrati in tutto: 26 casi a Fabriano, 10 a Sassoferrato e 2 a Cerreto.

La Residenza protetta

“Si rende noto che lo scorso venerdì 20 l marzouna operatrice della Residenza Protetta per Anziani di Sassoferrato ha necessitato di ricovero in ambiente ospedaliero; la stessa era già assente per malattia dal lunedì precedente compreso. A scopo precauzionale, anche se nella struttura sia gli anziani ospiti che tutto il personale non presenta sintomi ascrivibili al COVID19, si è subito attivato il Responsabile Sanitario AssCoop, gestore del servizio, dottor Radicioni ed il preposto Servizio Sanitario dell’Area Vasta 2, decidendo di far rimanere in servizio il personale presente, al fine di verificare, per tutti coloro che fossero venuti in contatto ravvicinato con l’operatrice malata, il necessario periodo di quarantena precauzionale. Nella giornata di sabato 21 marzo il Dipartimento Prevenzione dell’Area Vasta 2 ha inviato elenco delle persone interessate, 9 sulle 13 considerate, ed i giorni di quarantena da effettuare dalla data dell’ultimo contatto, con variazioni da tre a sei giorni rimanenti. Il servizio vede ora una normale organizzazione con turnazione del personale, adeguata alle sopraggiunte esigenze.
Si rimarca che non sono presenti anziani ospiti e personale con sintomi ascrivibili al COVID19 e sin dal 4 marzo scorso si è provveduto a vietare l’ingresso in struttura ai familiari ed estranei e tutto il personale dispone dei necessari dispositivi di sicurezza ed ha avuto inerente formazione/informazione. Con l’occasione si evidenzia l’estrema disponibilità e collaborazione da parte della Direttrice del Distretto Sanitario dottoressa Masotti, del dottor Covanti e della dottoressa Saracino Dirigente del Dipartimento Prevenzione dell’Area Vasta 2”. Così il sindaco di Sassoferrato, Maurizio Greci, in una nota.

Monopoli

L’Agenzia Dogane Monopoli interviene nell’emergenza Covid-19 e determina la sospensione con effetti immediato del gioco operato con dispositivi elettronici del tipo “slot machines”, comunque denominati, situati all’interno degli esercizi di rivendita;
la sospensione della raccolta dei giochi sotto-descritti presso le “tabaccherie” e altri esercizi per i quali non vige obbligo di chiusura, con le seguenti decorrenze: – «SuperEnalotto», «Superstar», «Sivincetutto» «SuperEnalotto», «Lotto tradizionale»: dal termine dei concorsi di sabato 21 marzo 2020; la sospensione per tali giochi è estesa alla modalità di raccolta online nonché alle conseguenti attività estrazionali al fine di ulteriormente limitare gli spostamenti ed il contatto dei soggetti la cui presenza risulterebbe necessaria per il corretto svolgimento delle citate attività; – «Eurojackpot» la sospensione per tale gioco è estesa alla modalità di raccolta online ed ha effetto immediato; le scommesse che implicano una certificazione da parte di personale dell’Agenzia: dal giorno 22 marzo 2020.

Marco Antonini