UN PROGETTO PER FAR CONVIVERE INSIEME SCUOLA MEDIA E POLIZIA

di Marco Antonini

Fabriano – Un progetto da 98mila euro per adeguare, entro l’anno, l’ultimo piano dell’ex tribunale Fermi, viale Zonghi, e consentire la convivenza, pro-tempore, al Commissariato di Fabriano e agli alunni della scuola media Giovanni Paolo II la cui storica sede è inagibile dal terremoto del 2016. La giunta Santarelli ha deliberato una serie di lavori di manutenzione straordinaria per l’adeguamento del palazzo, di proprietà comunale, che dovrà essere adibito temporaneamente a sede per la Polizia. Qui troveranno spazio parte degli uffici del settore Amministrativo del commissariato. Nel piano terra e nel primo piano del fabbricato è stata dislocata la scuola media “Giovanni Paolo II”, la cui sede di via Veneto è inagibile dal 2016 e dovrà essere demolita e ricostruita nei prossimi anni di cui è stato redatto il progetto definitivo. Parte del secondo piano, invece, è occupato dall’Agenzia delle Entrate e dal Giudice di Pace. Nel 2017 la firma di contratto di locazione, tra il Ministero dell’interno e il Comune di Fabriano, per la concessione di parte dell’immobile come nuova sede del Commissariato e del distaccamento della Polizia Stradale di Fabriano.

Poi, però, non è stata data esecuzione a questo accordo in quanto è stata accertata l’inagibilità della scuola media Giovanni Paolo II con circa 300 alunni costretti a traslocare proprio in viale Zonghi, presso lo stabile “Fermi”. Adesso l’Amministrazione comunale ha deliberato una serie di lavori affinchè, nei 500 metri quadrati del secondo piano, possano trovare spazio gli uffici amministrativi della polizia. Serviranno, tramite avanzo di amministrazione, 98mila euro per rendere questi locali idonei. Bisognerà istallare pareti mobili per garantire un opportuno isolamento acustico e privacy e per suddividere le grandi stanze per ottenere un numero maggiore di locali adibiti ad uffici; una porta blindata ai locali di accesso, una parete di divisione del corridoio. Nel progetto, tra le altre cose, ci sono: la sostituzione di alcune porte in legno con nuove porte dotate di serratura elettronica codificata; diversi interventi di revisione delle porte interne, degli infissi esterni e dei controsoffitti, una serie di finiture e rivestimenti a tutto il piano senza dimenticare la sicurezza.