JP, LA CONFERMA DI PORCARELLI: 343 ESUBERI

Fabriano – Si è svolto nei giorni scorsi il faccia a faccia sul caso Jp Industries. Allo stesso tavolo proprietà, rappresentata da Giovanni Porcarelli, proprietario dell’azienda che ha acquistato l’ex Antonio Merloni (stabilimenti di Fabriano e Gaifana, in Umbria) e sindacati. Confermati gli esuberi: 343. Domani, giovedì 20 febbraio, assemblea con i lavoratori che sono stati convocati dalle parti sociali. L’imprenditore ha presentato il piano industriale con il quale vorrebbe chiudere la Jp di Fabriano e dar vita a una newco, la seconda da quando ha acquistato il comparto bianco della ex Antonio Merloni, e produrre lavatrici e frigoriferi, con 250 lavoratori rispetto agli attuali 593. Gli esuberi, quindi, sono 343 e dovrebbero essere gestiti con gli ammortizzatori sociali: cassa integrazione fino a luglio e poi 2 anni di Naspi. Nel corso dell’incontro è poi emerso che dei tre stabilimenti di proprietà della Jp, solo quello di Fabriano-Santa Maria, sarà utilizzato dalla newco, mentre gli altri dovrebbero essere venduti. Se il piano è sostenibile non è facile capirlo: sarà il giudice della sezione Fallimentare del Tribunale di Ancona a dover decidere. Sul piatto una nuova preoccupazione per l’entroterra anche se la vicenda, legata al mondo della cassaintegrazione ad oltranza, va avanti da molto, troppo tempo. Gli esuberi rischiano di peggiorare un tessuto sociale già in difficoltà.

Qui Whirlpool

Nei giorni scorsi, il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, dopo aver incontrato l’Amministratore Delegato e il responsabile dello stabilimento fabrianese, si è recato presso lo stabilimento Whirlpool di Melano-Marischio. “Ho toccato con mano – dice il primo cittadino – il lavoro fatto per trasformare l’azienda. Ho potuto approfondire la situazione e preso i contatti con la multinazionale americana. Ritengo positiva l’apertura che è stata fatta e ho accolto molto favorevolmente la grande disponibilità dimostrata e l’entusiasmo trasmesso nel raccontare i piani per il futuro. Ho espresso – dichiara – la massima disponibilità da parte dell’Amministrazione a collaborare per poter accogliere ogni tipo di esigenza che l’azienda dovesse esprimere e per poter favorire, per quanto possibile, la presenza del marchio sul nostro territorio. Ho accolto con ottimismo la richiesta prima dell’incontro e poi della visita, un segnale che penso importante che testimonia la volontà di stringere rapporti con la città”.

Marco Antonini