25 COMUNI A FABRIANO, SALVARE L’ENTROTERRA CON GLI “STATI GENERALI”

di Marco Antonini

Arcevia, Camerino, Castelraimondo, Cerreto d’Esi, Esanatoglia, Fabriano, Fiuminata, Gagliole, Genga, Matelica, Mergo, Muccia, Pioraco, Rosora, Sassoferrato, Sefro, Serra San Quirico, Serra Sant’Abbondio, Poggio San Vicino, Cupramontana, Pergola, Cagli, Staffolo, San Severino Marche, Frontone. Sono questi i comuni, 25 su 27, che hanno partecipato ieri pomeriggio, 20 gennaio, all’incontro per l’organizzazione degli Stati Generali dell’entroterra delle Marche, a marzo. Rappresentata, quindi, la quasi totalità dei comuni invitati. “Abbiamo iniziato a gettare le basi per quello che sarà il percorso condiviso – dice il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli – che porterà alla sottoscrizione di un documento da sottoporre ai candidati alle prossime elezioni regionali”. Il primo obiettivo «era quello di incontrarci riunirci e iniziare a far pesare la nostra voce è stato raggiunto” hanno detto all’unisono. “Quella che si è espressa ieri a Fabriano – spiega Santarelli – è la voce di un territorio molto vasto che si vuole far sentire in materia di sanità”. Secondo il primo cittadino, infatti, “serve il coraggio nell’intraprendere politiche in grado di supportare un territorio che da tempo chiede maggiore attenzione. In questo percorso – anticipa – coinvolgeremo le associazioni di categoria, le Università e tutti i soggetti in grado di dare una visione ampia e di formulare proposte concrete”.

Laboratorio Sociale Fabbri e Associazione Fabriano Progressista: manifestazione ad Ancona

Dall’inizio dell’anno, attraverso la campagna “L’importante è la salute” e appositi volantinaggi, il Laboratorio Sociale Fabbri, l’Associazione Fabriano Progressista e il Comitato in difesa dell’ospedale stanno raccogliendo firme e distribuendo volantini per sensibilizzare i cittadini e le cittadine rispetto al progressivo smantellamento della sanità pubblica che sta impattando i nostri territori. Al consiglio comunale dello scorso 13 gennaio, nonostante l’invito istituzionale, nessuno della Regione ha ritenuto opportuno partecipare. Sappiamo dell’imminente calendarizzazione in Consiglio Regionale del Piano Sanitario Regionale che, se approvato nell’attuale forma, potrebbe rappresentare il capolinea della sanità montana. A fronte di questo rischio e raccogliendo le istanze degli oltre 1.500 abitanti del comprensorio che in queste settimane hanno aderito alla campagna (e degli oltre 10.000 che negli scorsi mesi hanno firmato in favore della salvaguardia dei servizi ospedalieri dell’entroterra montano) siamo ora a chiedere una chiara e forte presa di posizione da parte di tutti i Sindaci del territorio.

Riteniamo che in questa fase così cruciale debba sollevarsi una voce comune da parte della società civile e dei suoi rappresentanti. Per questo chiediamo ai Sindaci di Fabriano, Sassoferrato, Genga, Esanatoglia, Matelica, Camerino e San Severino Marche che parteciperanno all’incontro di sostenere l’idea di una manifestazione ad Ancona da realizzarsi prima della discussione del Piano Sanitario Regionale. Nello specifico, richiediamo ai nostri sindaci di organizzare ciascuno nel proprio comune uno o più autobus che possano favorire la partecipazione delle popolazioni locali a un corteo da tenersi entro quindici giorni, di sabato mattina, nel capoluogo regionale, con partenza dal porto e arrivo in piazza Cavour, dove si potrà essere ricevuti in delegazione dai gruppi consiliari. Con l’auspicio che i nostri rappresentanti ascoltino la voce dei propri territori e accolgano questa proposta ci mostriamo sin da subito disponibili a contribuire attivamente alle questioni logistiche e organizzative di una simile manifestazione che reputiamo non più procrastinabile.