SCATTOLINI: “DA SETTEMBRE ATTENDO RISPOSTA SCRITTA SUGLI AMBULATORI NEI PAESI”

Fabriano – Vincenzo Scattolini, consigliere comunale “Coalizione Scattolini, Lega, Fratelli d’Italia” critica l’Amministrazione comunale di Fabriano: “Da settembre ad oggi non ho ricevuto risposta alla mia interrogazione circa la situazione dei locali e/o immobili concessi ad uso ambulatoriale medico con particolare riguardo a quelli ubicati nelle frazioni del comune di Fabriano. La richista era stata protocollata in Comune il 24 settembre 2019”. In primo piano i piccoli paesi. Scattolini chiedeva: l’elenco dei locali e/o immobili che il Comune di Fabriano ha concesso o ne consente l’utilizzo; se per l’utilizzo è stato stipulato un contratto e/o una concessione; i nominativi dei soggetti che utilizzano questi locali, l’eventuale canone, a chi sono intestati i contratti di fornitura elettrica, gas, acqua; chi, per detti locali, paga gli oneri comunali; se risultino idonei all’utilizzo concesso sia per la scontata agibilità che per le norme igienico/sanitarie. Il consigliere ha richiesto risposta scritta. A distanza di mesi l’argomento è tornato in primo piano a seguito della pubblicazione di un articolo circa i lavori che partiranno a breve presso l’ex scuola della frazione San Giovanni che ospiterà l’ambulatorio medico (leggi di più).

“Debbo lamentare che non solo, ad oggi, non è pervenuta alcuna risposta scritta (contrariamente a quanto previsto per regolamento) ma – spiega Scattolini – leggo che l’Amministrazione comunale avrebbe provveduto a stanziare somme per la sistemazione dei locali in oggetto e quindi avrebbe “sanato” quanto avevo lamentato a suo tempo. Questo fatto – dice il consgliere comunale di opposizione – costituisce una ulteriore violazione dei diritti attribuiti ai consiglieri comunali per quanto riguarda la conoscenza di atti o fatti che sono stati indicati come meritevoli di attenzione. Venire a conoscenza dai social di fatti che, da tempo, avrebbero dovuto essere stati portati a conoscenza del sottoscritto è veramente inammissibile. Ulteriore prova di come questa Amministrazione tiene in nessun conto i diritti e le aspettative delle minoranze. Avevo richiesto una risposta scritta proprio per evitare confusioni – conclude Scattolini – su un problema veramente delicato e che avrebbe potuto generare allarmismo nei cittadini. Usare accortezze con questa amministrazione è veramente inutile e controproducente”.

Marco Antonini