“C’E’ BISOGNO DI EVENTI TUTTO L’ANNO”

di Marco Antonini

Fabriano – Centro storico gremito, lunedì, in occasione della seconda edizione della Tombola della befana e dall’ormai classica discesa delle Befane Volanti, organizzata dalla Proloco di Fabriano e dalla sezione Cai in sinergia con l’Associazione commercianti del centro storico. A febbraio, poi, arriverà il Carnevale cittadino in piazza del Comune per trascorrere insieme gli ultimi momenti prima dell’inizio della Quaresima. Il centro storico pieno di persone, almeno diverse migliaia, che hanno scelto di trascorrere l’ultimo giorno del lungo periodo di festa iniziato nel weekend dell’Immacolata, conferma che la città della carta ha tutte le potenzialità per attrarre visitatori non solo dall’entroterra, ma anche da fuori zona. In tanti, infatti, hanno partecipato al classico gioco. Primo premio per il fortunato che ha indovinato tutti i numeri della tombola ben 700 euro. Poco prima tutti con lo sguardo in alto per ammirare la discesa delle Befane volanti del Cai. “Per quanto riguarda la tombola – dice il presidente della Proloco, Paolo Mearelli – parte del ricavato dell’evento organizzato dalla Proloco è stato dato in beneficenza: è andato ad alcune associazioni locali e al Cai per acquistare le strumentazioni per la discesa delle befane volanti per il prossimo 6 gennaio”. L’attività della Proloco non si ferma perché è in programma il Carnevale cittadino che si svolgerà il 23 febbraio. In programma, quindi, non c’è solo la festa organizzata a Marischio, ormai storica, ma anche quella che colorerà con maschere e stelle filanti tutto Corso della Repubblica. Adesso è tempo di saldi: l’obiettivo dei commercianti è quello di recuperare quanto non è stato venduto sotto le feste di Natale. Diversi esercenti sono concordi nel chiedere all’Amministrazione comunale in primis di organizzare eventi di richiamo in piazza del Comune per facilitare l’arrivo di visitatori da altre zone.

Pattinaggio

Sempre in centro sono stati poco più di 3mila gli appassionati che, in un mese, hanno deciso di fare un giro sulla pista di pattinaggio su ghiaccio che è stata allestita vicino l’albero di Natale a led. “Ci sono stati addirittura gruppi toscani e veneti – riferiscono i gestori della pista – che dopo aver fatto un giro con noi, ammirando le bellezze della piazza (la fontana Sturinalto, il Loggiato San Francesco, il Palazzo del Podestà e la Torre Civica) hanno deciso di fare una visita guidata alle meraviglie del centro”. Un gruppo è arrivato anche da Milano per trascorrere le feste tra Fabriano e Genga. Nonostante la complessità della SS 76 – completata nella parte umbra tra Fossato di Vico e Cancelli – nella tratta tra Borgo Tufico e Serra San Quirico con deviazioni obbligatorie e continui cantieri, Fabriano ha un fascino che ancora molti non conoscono. In attesa del Palio di San Giovanni Battista, il prossimo mese di giugno, quindi, c’è da pianificare una serie di interventi affinchè il rilancio del Fabrianese, da punto di vista turistico, possa diventare realtà non solo per brevi periodi e dare ossigeno all’economia del territorio che soffre la crisi da diversi anni.