CERRETO D’ESI, IL TERRENO DELLA SCUOLA E LA PROCURA CHE INDAGA

Di Marco Zamparini, consigliere comunale Partito Comunista dei Lavoratori, Cerreto d’Esi

Il tema caldo nel consiglio comunale del 17 dicembre è stato la questione polo scolastico e di conseguenza il terreno su cui l’amministrazione intenderà costruirlo, poiché questa lungimirante maggioranza ha cambiato ancora una volta idea. Arrivati al mio turno alla lettura del secondo punto ho preso parola proponendo di accorpare questa mia interpellanza e un’interrogazione dei Cambiamenti in merito la tematica scuole, e di aprire una discussione generale senza fossilizzarsi sui tempi di intervento di ognuno. Dato che il mio era una presentazione di un nuovo punto all’ordine del giorno è stato messo a votazione e hanno votato tutti favorevoli tranne il Sindaco che ha votato contrario, argomento molto ma molto scomodo per il primo cittadino giacché si dovevano analizzare anche i terreni di proprietà della sua famiglia. Non appena le minoranze hanno illustrato le problematiche e posto delle domande al Sindaco, lui nella sua replica appariva molto nervoso ed ha subito iniziato ad attaccarci dicendo che spariamo sempre cavolate e usando anche più volte degli epiteti verso la mia persona del tipo che sono bugiardo.

Caro Sindaco sa perché non sono sceso alle sue provocazioni di bassissimo livello? Perché quando non si hanno argomenti politici si scende sempre sul personale e lei ha dimostrato di essere in serie difficoltà e di non conoscere nemmeno una normativa post-sisma, altrimenti non mi spiego il perché non abbia risposto a nessuna delle mie domande ben precise. Le ho chiesto per tre volte cosa ci farà e dove troverà i soldi a carico del comune per adeguare sismicamente i tre stabili (Lippera, Melchiorri e Nido), che rimarranno vuoti, dato che ha deciso di costruire il nuovo polo in un altro terreno ex novo. Le ho chiesto se lei è cosciente che nei sei milioni di euro finanziati non è compresa la ricostruzione della materna e del nido.Le ho chiesto se era cosciente che la scuola Lippera ha subito anche una “E” nelle Aedes quindi da demolire, poi stravolta in “B” non si sa per quale motivo. Niente di niente, ha palesemente rifiutato di rispondere dimostrando che non glie ne frega un bel nulla degli stabili che saranno lasciati in disuso, come se il nostro ente pubblico navigasse nell’oro, vero? Tanto tra 6 mesi lei finisce il mandato poi saranno gli altri a sciogliere la subdola matassa che lei sta creando, vero? L’unica cosa che ha detto è stata che nelle prime due settimane di gennaio deciderete quale sarà il terreno prescelto per costruire la scuola e sinceramente mi auguro che non sia proprio quello di proprietà della sua famiglia, non solo per un evidente conflitto d’interessi che porteremo nelle sedi opportune, ma anche perché non è possibile concepire una scuola con dei ragazzi dentro, vicino una strada statale molto trafficata, una zona industriale e con un microclima orrendo. Si ricordi che lo stesso vale anche per i terreni limitrofi a quello sopra esposto, dato che state analizzando anche quelli, quindi come le ho detto in consiglio comunale le ripeto che avvierò tutte le procedure in mio potere per fermare l’ennesimo scempio che state pianificando all’oscuro di tutta la popolazione. Sì all’oscuro, lo ribadisco, dato che non mi sembra affatto reale che lei sbandieri nella suddetta adunanza che la sua maggioranza informa costantemente la cittadinanza, forse si riferiva ad un altro paese. Io non mi capaciterò mai del perché tutte le valutazioni e le analisi tecniche sul nuovo polo scolastico e sul terreno su cui costruirlo, non sono state affidate a diversi studi tecnici specializzati o addirittura alla Politecnica delle Marche, il concorso di idee avrebbe giustamente permesso tutto ciò, ma voi supereroi lo avete cancellato sentendovi onnipotenti e laureati in “tuttologia”.

Come ho ufficializzato in consiglio comunale,poiché tutti tacciono su questa  vicenda serissima e di estrema rilevanza, il giorno 15 ottobre 2019  il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Ancona ha aperto un procedimento nei confronti di ignoti ed ha nominato un consulente tecnico, affinchè si recasse nel nostro Comune per acquisire tutti gli atti relativi all’agibilità della Scuola media Melchiorri. Di fatto martedì 19 novembre i tecnici nominati dalla Procura sono venuti nel nostro Comune precisamente nell’Ufficio tecnico e hanno preso 900 euro di fotocopie inerenti gli atti della scuola sopracitata ed hanno fatto anche un sopralluogo alla stessa. Non spetta a me fare un processo pubblico, la magistratura farà il suo corso. Se ricordate circa 2 anni fa feci un esposto alla Procura firmato anche dal compagno Goldoni per la vicenda scuola, allora forse tanto campato in aria non era.

In conclusione vorrei dire che la maggioranza Porcarelli è nettamente spaccata al suo interno e nel consiglio si è percepito chiaramente, ma vorrei dire ai consiglieri di maggioranza che di questi dissensi interni a pochi mesi dalle elezioni comunali ne ho visti ad uffa in passato, troppo tardi per salvarsi la faccia. Forse fareste bene ad alzare la testa e per una volta tanto contrastate questo Sindaco quanto meno sulla vicenda scuola e tutto quello scempio che sta mettendo in atto.