PARTITA A FABRIANO LA TERZA EDIZIONE DI DIGITAL SUPPORT

Fabriano – Iniziato il percorso di formazione organizzato a Fabriano dalla Fondazione Aristide Merloni la maggioranza dei partecipanti appartiene alle donne la sfida è quella di portare le PMI delle Marche nella trasformazione digitale. Gli iscritti sono 26 di cui 17 ragazze. Tutti molto motivati. Per partecipare al corso c’è chi ha rinunciato a offerte di lavoro, chi ha preso un periodo di aspettativa nell’azienda in cui già si trovava ma c’è anche un bel numero di laureati in materie umanistiche, che nel marketing trovano un’applicazione pratica delle loro competenze linguistiche, psicologiche, di scrittura.

La terza edizione di Digital Support è partita, nelle ultime settimane, sotto i migliori auspici. Il percorso di formazione promosso dalla Fondazione Aristide Merloni e dalla Fondazione Marche sui temi del web marketing, in collaborazione con il Dipartimento di Management dell’Università Politecnica delle Marche e la LUISS Business School, e il patrocinio della Società Italiana Marketing, è un trampolino di lancio per questi giovani volenterosi. Salutando i corsisti, l’Ingegner Francesco Merloni, che di Fondazione Merloni e Fondazione Marche è il Presidente, è partito dalla sua esperienza concreta di imprenditore, sottolineando come puntare sulla trasformazione digitale “sia stata una delle chiavi del successo di Ariston e di tante altre aziende che in questi anni hanno retto alle pressioni del mercato. Vedo giovani attenti e capaci che tramite questa formazione potranno entrare nel mondo dell’economia – ha detto Merloni – e scherzando con loro ha aggiunto:” Un approfondimento farebbe comodo anche a me! Il vice Presidente di Fondazione Merloni, Gian Mario Spacca, ha raccontato come alla recente fiera della calzatura di Duesseldorf la manifattura digitale promossa dalle aziende danesi, abbia catalizzato l’attenzione dei principali operatori internazionali, mettendo ai margini i prodotti di paesi di antica tradizione come l’Italia: un segnale di quanto la digitalizzazione stia diventando pervasiva e disruptive.