PRODUTTIVITA’ AI DIPENDENTI, “LA NOSTRA PROPOSTA NON VENNE ACCOLTA”

di Marco Antonini

Fabriano – La produttività degli anni 2014 e 2015 dei dipendenti comunali di Fabriano dovrà essere pagata. I sindacati: “Giustizia è stata fatta”. Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Ancona ha accolto pienamente la tesi sostenuta dalla Rsu del Comune di Fabriano, supportata dai sindacati, ponendo fine ad un contenzioso iniziato nel 2017 durante la Giunta Sagramola, e riconoscendo il diritto dei ricorrenti al salario di produttività collettiva ed individuale relativo agli Accordi decentrati per gli anni 2014 e 2015. In tutto si parla di 213mila euro da dividere tra i 180 dipendenti, poco più di mille euro a lavoratore. “Come Uil Fpl – dice Rossano Moscatelli – lavoreremo fin da subito per evitare che vi siano ripercussioni sui Fondi degli anni futuri. Lavoreremo anche per far applicare quanto previsto dalla sentenza a tutti i dipendenti, e per concludere la contrattazione 2019-2021, con la previsione di riattivazione delle progressioni economiche orizzontali, tanto volute dal personale. Attendo ancora di essere convocato dal consiglio comunale per illustrare questa particolare storia”. Da cinque anni i dipendenti attendono la produttività in busta paga. Il ricorso alla giustizia è iniziato nel 2017. Adesso il tribunale ha dato ragione alle istanze dei dipendenti. “Abbiamo sempre sostenuto – dicono Simone Morbidoni Fp Cgil e Salvatore Sena Cisl Fp – il giudizio, davanti al giudice del lavoro, dando mandato agli avvocati Maria Elena Magnanelli e Barbara Gambi, contro la decisione dell’Amministrazione comunale, di bloccare il pagamento della produttività dei dipendenti”. Nei prossimi giorni al personale del Comune di Fabriano verrà illustrata, nel corso di un’assemblea, i contenuti della sentenza.

Il punto del sindaco, Santarelli

“Sono contento che finalmente i dipendenti possano avere quello che gli spetta. Noi avevamo proposto un accordo transattivo che avrebbe consentito di arrivare prima a una soluzione che sarebbe valsa per tutti, consentendoci poi di lavorare per sbloccare tutto il resto che questa situazione porta con sé, e di evitare che un giudice dicesse che non ne avevano diritto. Non secondario anche l’aspetto del risparmio per l’Ente. Oltretutto quella della transazione era una proposte fatta inizialmente dai sindacati quando ancora non ci eravamo insediati e che non venne accolta dall’Amministrazione. Ora dovremo valutare che implicazione ha la sentenza su tutti gli altri incentivi fermi dal 2014-2015”. Così il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli.