MOSCANO E VALLEMONTAGNANA, SCIENZA E FANTASCIENZA NEI DUE PAESI

A cura del Comitato Moscano e Vallemontagnana di Fabriano

Avrebbero dovuto stupirci con effetti speciali ma, ad oggi, al di là di poche iniziative, nelle nostre frazioni, anzi, solo una e fatta male per giunta, niente altro si è visto. Qui, a Moscano e Vallemontagnana, gli effetti speciali ce li regala la natura, purtroppo qualche volta esagerando. Vuoi le nevicate in inverno, le piogge in primavera e lo sviluppo vegetativo conseguente, essa è in grado di riprendersi tutto. Per questa ragione, quando in pompa magna l’attuale giunta mise mano alla prima frana (all’imbocco della strada che porta alla frazione Vallemontagnana di mezzo) gli abitanti, che di esperienza ne hanno in fatto di natura, chiesero che il lavoro venisse completato con l’asfaltatura della strada, li dove si era intervenuti per la messa in sicurezza della frana, poiché se fosse rimasta così poi, lo scioglimento della neve e le piogge, avrebbero eroso la terra e si sarebbe tornati al punto di partenza. Il lavoro non fu mai completato, nonostante le sollecitazioni dei paesani. Risultato? Le piogge e le nevi sono arrivate e, come ampiamente previsto dagli abitanti del luogo, l’acqua ha fatto il suo lavoro ed ha eroso esattamente il suolo dove il lavoro era rimasto in sospeso e, ad oggi si deve intervenire nuovamente. Soldi dei cittadini buttati!

Noi non siamo politici, abitiamo in un posto difficile e per questo abituati al pragmatismo. Non facciamo polemiche, denunciamo quello che doveva essere fatto e non è stato fatto, anche a dispetto delle promesse pre elettorali, alle quali per qualche oscuro motivo avevamo creduto ma alla luce di quello che abbiamo visto e vediamo, non diverse da quelle che tutti gli altri ci fecero e non rispettarono. Non ci sembra una gran rivoluzione da queste parti! Anzi sé possibile una INvoluzione, visto che nel passato una traccia di programmazione ci era riservata: la vegetazione ai bordi della strada veniva tagliata, almeno in tempo utile, tagliarla alla fine di settembre serve a poco visto che fra quindici giorni la vegetazione comincerà il declino per la quiescenza invernale (nel fosso apertosi sulla prima frana c’è ormai un bosco, forse oltre agli abitanti, anche il comune ha perso le speranze?). Le passate amministrazioni poco facevano, ma il minimo sindacale ce lo garantivano. L’attuale amministrazione non garantisce neanche quello. Le risposte alle legittime rivendicazioni sono scarse quando va bene, in alcuni casi poco educate, in altri inesistenti. Non può essere considerata risposta accettabile, quando si segnala una problematica: “Chiedetelo al Geometra che si occupa della cosa” lo chiediamo a chi ha potere decisionale non al Geometra che non ha possibilità di decidere. Non è una risposta che riteniamo accettabile quando facciamo segnalazioni sul “gesti”: non ne fate troppe perché intasate il programma” intanto le poche che abbiamo fatte giacciono ormai da mesi (qualcuno azzarda anni ma sono solo voci di corridoio) senza che nessuno si sia degnato almeno di aprirle, farsene carico equivarrebbe ad un miracolo. C’è un lavoro di rifacimento della piazzetta di ValleMontagnana Alta con addirittura la determina (cioè soldi alla mano) da Maggio, in attesa di inizio da allora, siamo a ridosso dell’inverno che, quassù arriva presto, partiranno i lavori prima che arrivino pioggia e neve che, giocoforza bloccheranno i lavori? stiamo scommettendo tra noi residenti: alcuni hanno fiducia in un avvio in tempi rapidi, altri pronosticano l’avvio alla prossima primavera. Chi vincerà? La strada sterrata che, nella malaugurata ipotesi che venga giù la frana di Moscano, dovrebbe essere la strada di emergenza per collegare le due frazioni al resto del mondo, al momento è quasi impraticabile, qualcuno passerà per sincerarsi della situazione? (Anche questa è stata segnalata con una certa scontentezza dell’esito)

 Ci rendiamo perfettamente conto quanto i problemi che il comune deve affrontare, siano grandi e molteplici, non siamo nemmeno quelli del tutto e subito, abbiamo accettato con tutta tranquillità che i lavori per la frana di Moscano siano stati calendarizzati per il 2021, abbiamo chiesto informalmente che certe programmi venissero rispettati e abbiamo atteso…inutilmente! Nessun riscontro. Carissimi amministratori, quando il Comune ci manda tasse, bollettini e scadenze ci da un tempo preciso per pagare, se lo facciamo in ritardo ci applica gli interessi di mora questo significa che esso pretende il pagamento tutto e subito, di rimando desidereremmo che, parimenti per gli interventi a favore dei cittadini sia prevista altrettanta solerzia. Sarebbe appena il caso di ricordarci che, se si dovesse cominciare la semplice rivoluzione anche da queste parti di farcelo sapere, visto che al momento, almeno qui non è cominciato niente.