“IL NUOVO POLO SCOLASTICO DI CERRETO SEMBRA UN MIRAGGIO”

di Marco Zamparini, consigliere comunale Partito Comunista dei Lavoratori – Cerreto d’Esi 

Il 26 marzo 2019 presso la sede comunale si svolse il sorteggio dei dieci operatori economici che avevano manifestato interesse a partecipare al bando di gara per l’affidamento del progetto per il nuovo polo scolastico, ma da quella data tutto tace. Gli esiti di quel sorteggio furono comunicati alla Centrale unica di committenza (CUC) di Fabriano. E’ fondamentale chiarire che lo sblocca cantieri dell’ex governo giallo-verde prevede che i comuni possono sganciarsi dalle CUC e gestire autonomamente le gare per gli affidamenti di progettazione delle nuove scuole, come nel nostro caso. Di fatto il comune di Fabriano a giugno già aveva comunicato al nostro comune la necessità di sganciarsi dalla centrale unica di committenza. Non avendo nemmeno ricevuto nessun riscontro da parte dell’ufficio speciale della ricostruzione post-sisma della Regione Marche, anche il nostro comune gestirà molto probabilmente l’affidamento per la progettazione del nuovo polo scolastico in autonomia. Non credo sia una buona notizia anzi tutt’altro, e quello che mi preoccupa seriamente,vista tutta la mal gestione scuole, sono le future azioni politiche che questa disarmante maggioranza intenderà intraprendere.

Per gestire in autonomia l’affidamento della progettazione il nostro comune dovrebbe avere però una piattaforma telematica che ad oggi non abbiamo e a quanto mi risulta la giunta dorme sonni tranquilli e non sta muovendo una paglia da mesi e mesi per accelerare i tempi. Vi ricordate quando tolsero il concorso di idee per passare alla procedura negoziata giustificando che tale “ignobile” atto avrebbe permesso di accelerare di molto i tempi per la realizzazione del nuovo polo? Ecco è passato oltre un anno e ancora è tutto fermo come purtroppo avevamo previsto, il nocciolo del problema cari cittadini è l’incapacità pratica e politica di questa amministrazione che fin dal primo momento ha combinato solo disastri sulla gestione post -sisma ed in particolare sulla sicurezza delle scuole , dimenticando che i nostri figli continuano a stare in delle strutture simicamente pericolose. Se si deciderà di gestire in autonomia la costruzione del nuovo polo scolastico io credo fermamente che questa maggioranza sia tutto meno che idonea nel fare ciò e vi spiego il perché. Per costruire una scuola e quindi in poche parole il futuro della nostra comunità, bisogna coinvolgere tutti gli attori che la vivranno in prima persona altresì tutti gli esperti in materia ossia tecnici, pedagogisti e via dicendo, come del resto prevedeva il concorso di idee. Questo non accadrà mai dato che la maggioranza ha dichiarato in molte sedute di consiglio comunale e non solo, che non intende ristabilire il concorso di idee ne tanto meno coinvolgere costantemente in una tavola rotonda docenti, preside, tecnici esperti e pedagogisti ecc..Questo è confermato dal fatto che hanno eliminato il concorso di idee e dall’aver bocciato una miriade di nostre mozioni che li impegnavano nel fare quanto sopra descritto, più palese di così! Caro Sindaco forse dovrebbe muoversi invece di fare delle passerelle sterili con gli assessori regionali, dovrebbe per esempio chiedere un supporto alla Politecnica delle Marche per il progetto della scuola o si sente onnipotente da poter gestire da solo una cosa così importante che segnerà il futuro delle nuove generazioni e del nostro paese tutto?

Mi sento anche di fare una proposta su cui bisognerebbe confrontarsi pubblicamente. E’ arrivato un milione di euro da una polizza assicurativa sugli edifici del comune per i danni causati dal terremoto che non ha nessun vincolo di spesa. Quindi perché con questa cifra non impiantiamo subito i moduli ad uso scolastico provvisori (MUSP) nel terreno ex case Volpini? Così facendo metteremo subito gli alunni al sicuro, non ci sarebbero problemi per la demolizione e ricostruzione nel luogo dove oggi c’è la scuola primaria Lippera e una volta finito il nuovo polo ci rimarrebbe una struttura disponibile per la collettività e soprattutto antisismica. Per avere un’ idea di come potrebbe essere un Musp basta farsi un giro nella nostra vicina Esanatoglia. La mia è una proposta, io la butto là come si dice. Ho la sensazione che la campagna elettorale sia già cominciata molti mesi prima e quindi anche i soliti giochetti sporchi che ci sono sotto, è questa l’unica cosa che attualmente impegna alcune forze politiche del nostro paese in primis il Sindaco ed i suoi seguaci. Ci sono circa nove milioni di euro da gestire nel nostro comune e la maggior parte sono destinati per la nuova scuola.

Ho l’impressione che questo stallo sull’argomento scuola non sia una casualità, ma che ci sia un fermo proprio per lasciare spazio a nuovi cambiamenti di programma e nuove passerelle elettorali sull’argomento scuola. Si è perso il fulcro però signori miei, cioè quello di dare una scuola al più presto ai nostri ragazzi che ricordo, a tutti voi,che sono a 3 anni dal sisma ancora in strutture con delle vulnerabilità bassissime e i tempi di vita nominale non ci permettono di stare così ad attendere gli eventi. Ancora di più siamo scesi sotto i 400 alunni e questo potrebbe minare anche la nostra autonomia scolastica, ora più che mai dobbiamo accelerare la realizzazione del polo per non perdere iscrizioni ed avere una scuola all’avanguardia. Ho di fronte al mio viso un’immagine costante, quella dei soliti politicanti locali che si stanno leccando le dita al solo pensiero di andare a gestire così tanti quattrini, vedrete che rimpasti ci saranno nel nome degli interessi personali ovviamente.