VIVASERVIZI: “IL DEPURATORE DI SASSOFERRATO LAVORA A PIENO REGIME”

Sassoferrato – Nel mese di maggio sono stati ultimati i lavori di ampliamento ed adeguamento funzionale dell’impianto di depuratore di Sassoferrato e sono in fase di conclusione le operazioni di collaudo dell’opera. L’impianto lavora a pieno regime e sono state attivate tutte le sezioni del nuovo impianto nel pieno rispetto dei tempi contrattuali previsti. L’investimento complessivo dell’opera era stimato in circa 3,2 milioni per lavori, forniture e spese tecniche di progettazione ed oneri accessori. I lavori sono stati conclusi dopo meno di 2 anni e il nuovo depuratore ha registrato un incremento di capacità depurativa da 3.500 a 6.000 abitanti equivalenti; tale potenzialità assicurerà nel prossimo futuro il completo trattamento dell’incremento di portata fognaria in arrivo al depuratore, che si registrerà al termine della realizzazione delle Opere di Collettamento reflui dell’agglomerato di Sassoferrato altro importante investimento per il territorio comunale per complessivi 2 milioni di euro ed i cui lavori sono in corso con termine previsto entro la fine del prossimo anno. Il nuovo impianto è gestito tramite tecnologie avanzate di telecontrollo per massimizzare le prestazioni depurative e minimizzare l’impatto ambientale anche attraverso la riduzione dell’utilizzazione delle risorse. La dismissione e realizzazione progressiva ha permesso inoltre di garantire per tutta la fase di esecuzione dei lavori la continuità di esercizio dell’impianto ed il rispetto degli standard di qualità ambientale delle acque scaricate nel torrente Sentino.

“Le scelte operate da VivaServizi per il nuovo impianto di depurazione, e le innovazioni tecnologiche in esse applicate – ha detto il Direttore Generale Moreno Clementi – rientrano in un più ampio contesto della pianificazione strategica del territorio che da tempo punta ad assicurare uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente, basato non solo sul rispetto dei limiti normativi, ma volto alla ricerca ed applicazione delle migliori tecniche disponibile sul mercato per la massimizzazione dell’efficienza dei processi di trattamento, con lo scopo di ridurre tanto gli impatti ambientali diretti legati alla qualità delle acque allo scarico ed alla riduzione dei fanghi in discarica, tanto alla riduzione degli impatti indiretti legati all’utilizzo delle risorse a supporto dei processi stessi, siano esse energetiche o materie prime/seconde; politiche gestionali che nel lungo periodo oltre alla sostenibilità ambientale, obbiettivo principe e guida, contestuale punta alla sostenibilità economicità dei processi stessi, politiche che si pongono in linea con gli indici e gli obbiettivi delle nuove direttive nazionali ed europee di settore”. “Il livello tecnologico raggiunto dall’impianto ed il suo grado di telecontrollo ed automazione – ha concluso Clementi – determina elevati standard di sicurezza, intesa sia in termini ambientali e garanzia di continuità dei processi, sia in termini di prevenzione e protezione della salute del personale addetto alla gestione dell’impianto”.

Viva Servizi Spa gestisce il servizio idrico integrato su un territorio di 43 Comuni delle province di Ancona e Macerata. Il Servizio Idrico Integrato è costituito dall’insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua e di fognatura e depurazione delle acque reflue e di smaltimento dei fanghi residui, come disposto dalla normativa vigente in materia. Gli impianti gestiti si compongono di 5.200 km di reti acquedottistiche, 2.000 km di rete fognarie e n.43 depuratori servendo una popolazione di 405mila cittadini. (cs)