LAVORI NELLE STRADE DI FABRIANO E FRAZIONI PER 640 MILA EURO

di Marco Antonini

Fabriano – Al via lavori di manutenzione nelle strade della città della carta e in diverse frazioni. Previsti interventi per 500 mila euro per lavori di manutenzione straordinaria a Fabriano, 140 mila euro per lavori di manutenzione ordinaria nei paesi. Il Comune, per il 2020, prevede già ulteriori 200 mila euro di lavori. In arrivo gli operai sulle strade che necessitano, da tempo, di una sistemata vera e propria. Gli automobilisti, infatti, lamentano spesso di circolare in città su carreggiate dissestate. Nel dettaglio sono previsti lavori di manutenzione straordinaria in Via Cappuccini, al Cimitero di Santa Maria e a Cantia, Serrina per 58mila euro; a Ceresola per 62mila euro; via Dante, la via più trafficata di Fabriano, per 62mila euro; via Bachelet 40mila euro, via Le Fornai per 30mila euro; a Cacciano per 45mila euro e in via Follerau per 115mila euro. Partiranno anche lavori di manutenzione ordinaria ai marciapiedi di via Serraloggia e Don Minzoni per 20mila euro; alla strada di Torrececchina per 35mila euro; alla strada di Varano per 40mila euro. Lavori anche in via Cialdini, per 45mila euro.

Il sindaco, Gabriele Santarelli, commenta: “Si aspettava da tempo un intervento così diffuso. Per il 2020 sono già previsti ulteriori 200.000€ di lavori”. Alcuni cittadini hanno polemizzato, ieri, per l’esclusione della strada di Moscano, già colpita a frana, che necessita di lavori urgenti. “Noi residenti di Moscano non siamo considerati da nessuno” attaccano gli abitanti della frazione nel sollecitare il lavoro alla strada che collega il paese al quartiere Santa Maria La replica del primo cittadino: “Nessuno è stato abbandonato. L’elenco delle strade da sistemare è lungo. Bisogna fare delle scelte perchè farle tutte insieme non è possibile. Quelle in elenco – dice – sono tutte urgenti. L’importante è fare lavori che durino nel tempo evitando di fare solo dei semplici tappetini come in Via Dante dove dopo poche settimane sono ricomparse le buche”.