SALDO TARI 2019, IL RISPARMIO E’ IRRISORIO, “RIBASSO NEL 2020”

di Marco Antonini

Tari al ribasso nel Comune di Fabriano nel 2020 se la percentuale di differenziata supererà, quest’anno, il 70%. Nei giorni scorsi, intanto, è arrivato, il saldo 2019. Un residente polemizza: “La differenza in meno, rispetto all’anno prima, è dello 0.37%, pari a 1 euro. Vado ad investire”. I cittadini chiedono di contenere le tasse comunali perché arrivare alla fine del mese diventa sempre più difficile. I commercianti, amareggiati, sollecitano da tempo, una riforma in grado di regolamentare in modo diverso la Tari perché “paghiamo molto e ci sono esercenti che, pur non producendo molti rifiuti e non essendo settore alimentare, versano svariate migliaia di euro ogni anno”. Sulla vicenda, a pochi giorni dall’invio, da parte degli uffici comunali, della documentazione per il pagamento del saldo della Tari, interviene il sindaco, Gabriele Santarelli. “Come avevamo anticipato, il totale tra acconto e saldo è lievemente inferiore rispetto al 2018. Anche in questo caso tante parole sono state sprecate pure da parte delle opposizioni che hanno diffuso notizie false parlando di Tari aumentata per le utenze domestiche. Certo – dichiara – il risparmio è irrisorio, ma l’avevamo detto. Nel 2019 fino ad ora la percentuale di raccolta differenziata è superiore al 70% e se rimarremo su questi livelli avremo la possibilità di ritoccare a ribasso nel 2020”.

Questione attività commerciali: Palazzo Chiavelli, per le utenze non domestiche, sta organizzando per i primi giorni di settembre un incontro con le associazioni di categoria e il consulente che aiuta il Comune nella definizione delle tariffe, per vedere insieme come riversare parte del risparmio dovuto all’aumento della raccolta differenziata anche sulle attività produttive e commerciali. Il primo cittadino, comunque, evidenzia che “i margini di manovra sono piuttosto ristretti”. Poi una nota polemica. “Ricordo che qualcuno aveva accolto con grande entusiasmo la diminuzione della Tari del 30% per le attività produttive e commerciali in un altro comune – sottolinea Santarelli – peccato che poi in quello stesso Ente la Tari per le utenze domestiche è aumentata del 100%, raddoppiando rispetto all’anno precedente”. La Giunta è unanime nel confermare di “aver cercato di mantenere un equilibrio tra tutti i tipi di utenze spiegando i meccanismi con cui si compone la tariffa e cercando di far capire su cosa possiamo agire e su cosa non abbiamo modo di intervenire”. Intanto, dal primo agosto, sarà operativo il nuovo dirigente del settore Assetto e Tutela del Territorio. Nei giorni scorsi si sono conclusi i colloqui orali e in settimana è prevista la presentazione ufficiale da parte del sindaco.