SS 76, ARRIVANO I DECRETI ATTUATIVI. I PRIMI PAGAMENTI ENTRO OTTOBRE

Di Marco Antonini

Vertice a Perugia tra il ministro alle Infrastrutture, Toninelli, la deputata pentastellata, Terzoni, Confartigianato Marche e il Comitato delle imprese creditrici di Astaldi. In primo piano la SS 76. “Vogliamo stringere i tempi per far diventare il fondo Salva Imprese una realtà” commenta Gilberto Gasparoni, segretario Confartigianato Trasporti. L’obiettivo è quello di riuscire ad incassare nel più breve tempo possibile quanto stabilito dal Salva Imprese diventato legge il mese scorso con il voto definitivo in Senato. “Il ministro Toninelli – dichiara Gasparoni – si è impegnato a far pubblicare i decreti attuativi quanto prima affinchè le imprese possano presentare domanda di rimborso e avere i primi pagamenti entro ottobre”. Circa 28 i milioni di euro sul piatto che dovranno essere incassati entro l’inizio dell’anno prossimo e permettere ai lavoratori delle piccole e medie imprese che hanno prestato servizio sulla SS 76 di tornare nei cantieri. Lo svincolo SS 76 di Campodiegoli-Sassoferrato, intanto, è ancora chiuso e l’odissea prosegue.

Aspettando lo svincolo

SS 76 in alto mare, ancora chiuso lo svincolo di Sassoferrato. La rabbia dei pendolari e dei turisti costretti a cambiare strada ingannati pure dal navigatore: “Da anni chi proviene dall’Umbria non può uscire a Campodiegoli ed è costretto a passare o sulla vecchia strada del valico di Fossato, in condizioni pietose, oppure allungare complessivamente di quasi 10 km, arrivare a Fabriano Est e tornare indietro” la denuncia di chi percorre quella strada ogni giorno. E pensare che allo svincolo, già da questo mese di luglio, i lavori darebbero dovuti finire, ma al momento non si hanno notizie sull’ultimazione del tratto a confine tra Marche e Umbria. La direttrice Ancona-Perugia al centro delle polemiche estive. Con l’aumento del traffico nelle strade con i vacanzieri che si spostano da una parte all’altra dell’Italia, torna il problema della SS 76 i cui lavori proseguono a rilento e a risentirne è la circolazione sempre più rallentata tra Fossato di Vico e Serra San Quirico con il navigatore, in auto, che va in tilt. L’apertura del tratto Cancelli-Fossato di Vico è prevista entro questo mese, forse. A chiedersi se il crono-programma relativo al maxi-lotto 2 del progetto Quadrilatero sia rispettato o meno, è il comitato cittadino di Fabriano “Indecente 76” che, alcuni giorni fa, è tornato a riunirsi per fare il punto sull’andamento dei lavori.