MOVIDA, RESIDENTI ATTACANO: “IL GIP VENGA AD ASCOLTARE QUELLO CHE SUCCEDE QUI”

di Marco Antonini

Fabriano – Non è finita la battaglia dei residenti di via Balbo. Il giorno dopo l’archiviazione del procedimento contro due attività commerciali per disturbo della quiete pubblica, gli abitanti della via a due passi dal cuore di Fabriano studiano nuove iniziative per far valere i propri diritti. “Sono stati tutelati gli interessi degli esercenti – commenta Davide Muratore, uno dei residenti – e ignorati i nostri bisogni. Invito il Gip del tribunale di Ancona a venire in incognita a Fabriano, in particolar modo in via Balbo, per capire e ascoltare il livello di musica che c’è nel weekend, alle due di notte”. Nonostante la situazione sia leggermente migliorata, nell’ultimo periodo, con il cambio di gestione del pub “Lo Sverso”, il clima è ancora infuocato. “Nel fine settimana è vero che la discoteca è anche all’interno dei locali della via – prosegue Muratori – ma per i residenti è difficile vivere in queste condizioni. Cominceremo – annuncia – come succede in altre città a fare ronde per fermare gli eccessivi del divertimento”.

Non una battaglia quindi, contro il divertimento, ma per il rispetto delle regole e della quiete notturna. Tante le criticità segnalate. “Assistiamo all’occupazione suolo pubblico discutibile in quasi tutta via Balbo che impedisce la circolazione delle ambulanze e ostacola la vita dei residenti. Musica a volume troppo alto. Poi vengono danneggiate spesso auto e cose in prossimità delle case. I residenti – conclude – sono stanchi. Secondo noi anche i gestori sono responsabili di ciò che accade fuori i locali”. Nuove forme di protesta potrebbero essere studiate nei prossimi giorni. Lunedì, intanto, il Gip del Tribunale di Ancona ha archiviato il procedimento penale nei confronti dei commercianti. “Il Gip – dice l’avvocato Riccardo Ragni – ha dichiarato infondata l’accusa, ritenendo i gestori delle due attività commerciali di via Balbo non responsabili del reato di disturbo della quiete pubblica, per aver gli stessi fatto quanto in loro potere per evitare e o limitare gli schiamazzi e i rumori molesti all’esterno del locale nel weekend tra il 2017 e il 2018”. Non è escluso un ulteriore potenziamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine che, negli ultimi mesi, hanno già effettuato diversi controlli ed elevato diverse contravvenzioni ad alcuni giovani.

Il tribunale 

Non è colpa degli esercenti commerciali se nelle strade del centro storico di Fabriano ci sono schiamazzi e i residenti non riescono a dormire. E’ questa, in sintesi, la motivazione che Gip del Tribunale di Ancona che, ieri, con apposita ordinanza, ha accolto le argomentazioni dell’avocato difensore de “Lo Sverso”, de “La Taverna del Palazzo” e quelle del Pubblico Ministero. Il giudice, infatti, ha archiviato, in fase di indagine, il procedimento penale che era stato instaurato, su esposto di alcuni residenti di Via Balbo, nei confronti della precedente gestione del locale “Lo Sverso” e del titolare de “La Taverna del Palazzo”. “Il Gip – ha comunicato l’avvocato Riccardo Ragni – ha dichiarato infondata l’accusa, ritenendo i gestori delle due attività commerciali di via Balbo non responsabili del reato di disturbo della quiete pubblica, per aver gli stessi fatto quanto in loro potere al fine di evitare e o limitare gli schiamazzi ed i rumori molesti all’esterno del locale durante i fine settimana del periodo risalente agli anni 2017 e 2018”.