SANITA’: CARENZA DI PERSONALE. REPLICA DIRETTORE AMMINISTRATIVO ASUR

di Nadia Storti, direttore amministrativo Asur

“Sia l’ASUR che la Regione Marche sono pienamente consapevoli che il personale medico del pronto soccorso ricopre un ruolo centrale nelle funzioni dell’ospedale e rappresenta una risorsa fondamentale. E’ evidente che per poter dare una risposta definitiva al problema serve un impegno del governo nazionale per modificare i meccanismi che permettono di avere medici specializzati in misura pari alle esigenze reali – spiega Nadia Storti, direttore amministrativo dell’Asur – Le carenza delle 54 unità viene oggi sopperita, non senza sacrificio, da medici internisti e del 118. Situazione che vogliamo superare con il concorso pubblico unificato regionale del giugno 2019, al quale hanno risposto in 47 candidati. La prova scritta è il 17 luglio, quella pratica il 18 luglio. La Giunta ha inoltre proposto di offrire incentivi per i medici che lavorano all’interno del Pronto Soccorso, Marche Nord e Torrette si sono già attivati, Asur e Inrca si stanno confrontando con i sindacati per offrire tali misure. Il nostro impegno parte da lontano, infatti, per far fronte alle carenze, abbiamo emanato una serie di avvisi per contratti a tempo determinato e indeterminato. Nello specifico va ricordato che la Regione Marche dal 2017 ha attivato le seguenti procedure divise per area vasta. Area Vasta 1: 11 procedure, hanno partecipato in 20 e 8 hanno accettato l’assunzione. Av2: 8 procedure, hanno partecipato in 18 e 8 hanno accettato l’assunzione. AV3; 5 procedure, hanno partecipato in 8 e 7 hanno accettato l’assunzione AV4; 9 procedure risultate senza esito Av5; 8 procedure, hanno partecipato in 23 e 6 hanno accettato l’assunzione. C’è un avviso ancora in corso a tempo determinato dell’Inrca, al quale hanno partecipato 6 candidati, 5 sono stati convocati per l’assunzione ma non è stata ancora notificata la loro disponibilità. Tutto ciò dimostra il grande impegno della Regione nell’intenzione di voler acquisire questo personale in un momento in cui le carenze sono gravi e note anche a livello nazionale, senza comunque lasciare scoperti i servizi. Infine, consapevoli dell’importanza svolta anche dai medici della emergenza territoriale, cioè medici del 118, sono stati sottoscritti accordi per facilitare l’utilizzo di queste figure all’interno del pronto soccorso. A tal fine la Regione Marche ha attivato un ulteriore corso di formazione per 100 medici del 118, dopo quello avviato nel 2017. Le lezioni pratiche e teoriche partono il 27 giugno e finiranno entro l’anno” , conclude la Storti.