LO SVINCOLO DI CAMPODIEGOLI E’ ANCORA CHIUSO

di Marco Antonini

Fabriano – Nei giorni scorsi, si è nuovamente riunito il coordinamento del comitato cittadino “Indecente 76”, per fare il punto sull’andamento dei lavori relativi al raddoppio della statale, nel tratto da Fossato di Vico a Serra S.Quirico. “Sono trascorsi esattamente tre mesi (4 aprile 2019) dalla visita ufficiale al cantiere di Borgo Tufico da parte del Presidente del Consiglio Conte, del ministro delle infrastrutture Toninelli e dei vertici di Anas e “Quadrilatero spa”. Nel cronoprogramma ufficializzato in quella sede, veniva assicurato come primo obiettivo l’apertura del tratto Fossato di Vico-Cancelli entro il mese di luglio 2019. A tutt’oggi non pervenuto. Ricordiamo che l’impegno solennemente assunto riguardava la completa apertura del tratto Fossato di Vico-Serra S.Quirico, entro aprile 2020. Lasciamo valutare ai cittadini tutti e agli utenti che quotidianamente percorrono l’attuale tracciato, se gli impegni presi trovano, ad oggi, effettivo riscontro nella realtà dei fatti” riferiscono dal Comitato “Indecente 76”.

I lavori, Perosino – dal nostro archivio 11 maggio 2019

Proseguono i lavori sulla SS 76 e sulla Pedemontana Fabriano-Mucca. Il cronoprogramma del completamento dell’opera va avanti dal mese scorso senza problemi e a breve verrà aperto, finalmente, lo svincolo di Campodiegoli-Sassoferrato. “Entro giugno il cantiere Quadrilatero, direttrice Perugia-Ancona, maxi-lotto 2 Fabriano-Serra San Quirico, sarà a pieno regime. Ad oggi sono tornati nei cantieri circa 200 lavoratori”. A dichiararlo, ieri mattina, 10 maggio, durante il convegno “The best economic forum” di Fabriano, il presidente della società Quadrilatero, Guido Perosino. “Per il tratto Fossato di Vico-Cancelli, con lo svincolo al confine tra Marche e Umbria, l’apertura al traffico è prevista per luglio di quest’anno, mentre le opere complementari (finiture, sistemazioni idrauliche, opere in verde) saranno ultimate entro l’anno. Nel tratto Albacina-Serra San Quirico, invece, i lavori comprendono anche gli ulteriori interventi, recentemente approvati e finanziati dal Cipe, per l’adeguamento agli standard UE delle reti TEN-T delle due gallerie esistenti, Gola della Rossa e San Silvestro, in carreggiata Sud. Questi interventi prevedono la dotazione di impianti tecnologici che comprendono rilevamento automatico degli incendi, pannelli a messaggio variabile, telecontrollo, colonnine sos e bypass pressurizzati pedonali e carrabili per consentire l’evacuazione in caso di emergenza o incidenti. L’apertura al traffico è prevista nella primavera del 2020, aprile in linea di massima”. Undici mesi, quindi, prima di poter percorrere la Perugia-Ancona senza dover fare curve, deviazioni obbligatorie e limite di velocità fermo a 40 chilometri orari. Ad oggi, infatti, la circolazione, durante la giornata, è molto spesso rallentata tra mezzi pesanti, viabilità ad ostacoli e automobilisti che si perdono nel tragitto con i navigatori che vanno in tilt.