IL FASCINO DEL CORTEO STORICO E LA GIOSTRA DEI GIOCHI POPOLARI

di Marco Antonini

Fabriano – Migliaia di persone, ieri sera, domenica 16 giugno, hanno ammirato il corteo storico per le vie del centro di Fabriano. Il Palio di San Giovanni Battista è entrato nel vivo con più di 500 figuranti che hanno sfilato nel cuore della città della carta. Poche ore prima in tanti avevano preso parte alla Magnalonga medievale e alla gara podistica all’interno delle mura della città. Questa sera Intanto lunedì 17 giugno, alle 21:30 l’appuntamento è in piazza del Comune per La Giostra dei giochi popolari. Albo d’onore: Pisana 7 vittorie (tra cui quella dell’anno scorso), Borgo 5, Piano 4 e Cervara 2. Soddisfatto il presidente dell’Ente Palio, Sergio Solari, che anche ieri ha potuto vedere i tanti turisti arrivati soprattutto dal centro e dal nord Italia, per ammirare e fotografare le quattro infiorate artistiche (C’è tempo fino al 24 giugno). “Il Palio – dichiara Solari – sta richiamando molti visitatori che hanno raggiungo la città della carta per potersi tuffare nella storia di Fabriano. Gettonate, anche quest’anno, le infiorate, veri e propri capolavori”. Le opere, grandi 42 metri quadrati, sono state realizzate da circa 200 maestri infioratori dopo mesi e mesi di preparazione nelle quattro porte. Queste le location: Porta Cervara a San Filippo; Porta del Piano a San Benedetto; Porta Pisana a San Biagio e Porta del Borgo presso la Scala Santa. I bozzetti sono stati realizzati da: Chiara Martinelli di Fabriano per la Porta del Borgo “Polittico delle arti”; Concetta Daidone di Pineto (Teramo) per Porta Cervara: “Abbraccio”; Nicola d’Alterio, Veronica Lilli, Charlette Faderin di Fabriano per la Porta del Piano, dal titolo “Fabriano in scena” e da Sara Giuliani di Fabriano per la Porta Pisana: “XXV”.

Aperte le Hosterie: Porta Cervara in via della Ceramica; Porta del Piano nel chiostro di San Benedetto; Porta della Pisana nel chiostro di San Biagio e Porta del Borgo nel chiostro di San Nicolò. L’Università Popolare di Fabriano ha realizzato, presso il Chiostro della Cattedrale San Venanzio, l’esposizione artistica “L’acqua di San Giovanni si colora”, acquarello, ceramica, fotografia: una triade di creatività. Si potrà vedere, fino al 24 giugno, dal lunedì al venerdì, dalle 17,30 alle 19,30 e il sabato e la domenica, dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 17,30 alle 19,30.

La giostra dei giochi popolari di Giampaolo Ballelli responsabile storico dell’Ente Palio

La storia ci dice che Alberghetto Chiavelli, oltre che essere un ottimo uomo d’armi e di lettere, fosse pure un ammirato campione di giostre e tornei, e questo fa pensare ad una sua partecipazione da protagonista alle sfide del Palio di San Giovanni Battista. La giostra dei giochi era stata istituita da Guido Chiavelli, che entrato in città con un audace colpo di mano ed espugnata la Rocca dopo sei mesi di assedio, ordinò una gran festa per ricordare la vittoria. Oltre alla benedizione del bue nella chiesa di san Venanzo, e la presentazione dei palii da parte dei componenti delle varie arti e corporazioni, nella piazza alta, sotto la mole austera del duecentesco palazzo del Podestà, venivano eseguiti vari tornei, giostre e giochi, dall’albero della cuccagna alla corsa dei sacchi. Dal 24 giugno 1378, ogni anno, nella città di Fabriano, a pochi chilometri dalle Grotte di Frasassi, Assisi e Gubbio, la tradizione antica rivive nella “Giostra dei giochi popolari”. La sfida tra le quattro Porte in onore di San Giovanni Battista è l’anima stessa del Palio. Un torneo giocato con le storiche competizioni medioevali, dove i rappresentanti dei quattro quartieri, di ogni età, duellano in uno spirito di amicizia ma anche di acceso agonismo. Giocatori e pubblico divengono un’unica voce che si alza fortissima nei gridi e nelle incitazioni. Uno dei momenti più belli ed intensi da vivere nel Palio di San Giovanni Battista.

Il programma di domani, 18 giugno

Ore 17.30 – 21.30 – Gruppo Giovani Guide – “Le Meraviglie di San Benedetto” presso il Complesso di San Benedetto
ore 20.30 – Cena storico-medioevale nelle Hostarie con ambientazioni e allegorie medioevali
ore 21.30 – Artisti di strada in Piazza del Comune