180 CITTA’ DI TUTTO IL MONDO A FABRIANO, DA SABATO LEONARDO IN MOSTRA

Dal 10 al 15 giugno a Fabriano 180 città da tutto il mondo si riuniscono a Fabriano, in occasione del principale evento delle città creative UNESCO, per confrontarsi sulle sfide della contemporaneità tra creatività, antifragilità, cultura e futuro. Per l’Italia saranno presenti i sindaci di Milano Beppe Sala, di Bologna, Virginio Merola, di Parma Federico Pizzarotti, di Carrara Francesco De Pasquale. 

Fabriano attende almeno 10mila visitatori nel mese di giugno che arriveranno nella città della carta per ammirare l’opera di Leonardo da Vinci, la Madonna Benois. L’opera si potrà ammirare dal 1 al 30 giugno presso la Pinacoteca Bruno Molajoli, piazza Giovanni Paolo II. Orari di apertura: 10 – 13 e 15 – 18. Lunedì chiuso. Discorso diverso dal 10 al 16 giugno: orario prolungato 10 – 23 e lunedì aperto. L’opera arriva direttamente dalle collezioni dell’Ermitage di San Pietroburgo. Nell’anno dell’anniversario dei 500 anni dalla sua morte, il capolavoro giovanile del Maestro toscano torna, in Italia, dopo 35 anni dalla sua unica esposizione e la scelta è caduta su Fabriano. Un richiamo non indifferente per una città che sta investendo sul turismo.

Numeri in crescita e che lasciano già immaginare le proporzioni del grande evento internazionale che vedrà Fabriano al centro del mondo. Oltre 130 città dai cinque continenti (sulle 180 che formano il network) hanno già confermato la loro partecipazione, oltre 80 invieranno un loro massimo rappresentante (sindaco – vice sindaco). L’evento di Fabriano risulta già, per i numeri espressi, quello più partecipato ed autorevole di sempre tra le riunioni annuali delle città creative UNESCO. Oltre agli italiani sono tanti i “primi cittadini” ed i delegati provenienti da tutto il mondo che raggiungeranno Fabriano. Dall’estremo nord di Lillehammer, in Norvegia, fino a Aukland in Nuova Zelanda, passando per Helsinky, Montreal, Chengdu, Istanbul, Macao, Pukhet, Praga, Seattle, Pechino, Dakar, Hannover e Santos (la città che ospiterà la UNESCO Creative Cities Conference nel 2020 ) e decine di altre. La promotrice ed ispiratrice dell’evento, Francesca Merloni, Ambasciatrice UNESCO per le città creative, non ha dubbi: “saranno giornate davvero straordinarie con numerosi appuntamenti che coinvolgono l’intero tessuto della città che, più degli Stati, sono luoghi di apertura, di ricezione e di elaborazione.”

Nel corso della conferenza stampa di presentazione il Presidente, Luca Ceriscioli ha ricordato che “la Regione ha creduto da subito in questa iniziativa e sarà una settimana straordinaria per le Marche. Tutto preparato al meglio per tempo come si fa per le occasioni importanti. E noi crediamo di saper utilizzare questa opportunità di avere 180 comuni da tutto il mondo e 72 Paesi come una vetrina delle Marche, perché la credibilità e la qualità sono dimensioni che ci appartengono in maniera diffusa. E infatti sono state coinvolte 9 città marchigiane, praticamente è la Regione che si rappresenterà attraverso questa Conferenza. Si tratta di un’opportunità preziosa di essere attrattivi per i turisti che potranno godere del bello che si sviluppa attorno a questo evento, ma soprattutto di mantenere sulle Marche l’immagine di un territorio che ha una sua naturale proiezione sul mondo: dall’economia , alla cultura, alla creatiività, ai rapporti sociali, una regione non più isolata ma collegata al mondo.”

Un intenso programma culturale ed istituzionale quello della XIII UNESCO Creative Cities Annual Conference che accompagnarà i lavori dei delegati presenti in città. Tra gli eventi spicca l’esposizione della Madonna Benois di Leonardo da Vinci, in prestito dal Museo Hermitage di San Pietroburgo. “Siamo onorati e molto felici” ha dichiarato Francesca Merloni “è un grande privilegio esporre“ La Madonna Benois” in occasione della XIII UNESCO Creative Cities Annual Conference. Le Città Creative del mondo si inchinano al genio di Leonardo, al suo messaggio di bellezza, che edifica e riscatta, all’apertura al mistero che un’opera così preziosa reca in sé”. Iniziative diverse e su più piani rivolte alla città di Fabriano, all’intera Regione Marche con le città dell’Orsa ed il forum dedicato ai sindaci dei territori dell’Appennino centrale.

GLI OSPITI

Il programma tiene insieme musica, arte, danza, visioni, teatro, new media, riflessioni sulle prospettive future dell’urbanesimo globale e le ultime frontiere dello sviluppo umano sostenibile. Numerosi i momenti del programma per discutere di sostenibilità, resilienza, innovazione, cultura, antifragilità. Una sfida raccolta, tra gli altri, da personalità come Massimo Cacciari e Antonio Forcellino, Giuseppe De Rita, Beppe Severgnini e da artisti del calibro dei Cameristi della Scala, di Nicola Piovani, Paolo Fresu, Neri Marcorè, Enrico Nigiotti, Fabrizio Bosso, Daniele di Bonaventura, Giovanni Ceccarelli, Marcello Allulli, Diego Borotti, Monica Fabbrini ed il coro dei Vox Cordis, che animeranno con la loro arte i luoghi più belli della città (teatro Gentile, i giardini del Poio, l’oratorio della Carità, la Pinacoteca, le piazze). A questo si aggiunge l’eccezionale evento della prima edizione del Festival delle città creative della musica con sei band che si alterneranno sul palco di Fabriano con artisti provenienti da Capo Verde, Portogallo, Germania, Polonia, Belgio e Italia.

LE CITTÀ DELL’ORSA

Riflettori accesi sulla Regione Marche Martedì 11 giugno perché tutta la giornata sarà dedicata al progetto le Città dell’Orsa un’iniziativa che estende e l’impatto dell’evento su tutta la Regione Marche. Il progetto, nato da un’idea di Francesca Merloni, ha la forte ambizione di far percepire le Marche come una città-regione. Un evento dedicato alle “Marche della Creatività”: un’opportunità di promozione del territorio. Le città marchigiane come nella costellazione sono coinvolte in unico disegno che richiama il Grande Carro e si congiungeranno idealmente e concretamente. L’orsa con i suoi punti luminosi riflette le città coinvolte dando vita ad un’immagine compiuta rappresentativa di un forte progetto unitario regionale affidando ad ognuna, in pieno spirito UNESCO, un’arte o una competenza. Le città coinvolte sono Urbino, città patrimonio dell’UNESCO, e altri 7 centri, che per vocazione rappresentano al meglio le categorie creative del network: le nostre città dell’Orsa Maggiore: Ancona (Cinema), Ascoli Piceno (Design), Fermo (Artigianato), Macerata (Media Arts), Pesaro (Musica), Recanati (Letteratura), Senigallia(Gastronomia).

I delegati UNESCO arriveranno nelle città dell’Orsa l’11 Giugno e la loro giornata inizierà con una riunione preliminare di cluster, per proseguire con incontri e attività organizzati dalle città con i creativi, le imprese e gli enti culturali del territorio, per favorire sinergie e progetti condivisi. Il culmine della giornata sarà un evento spettacolare che coinvolgerà il mondo dell’arte e della cultura e si svolgerà nei teatri e nelle piazze di ciascuna delle Città dell’Orsa. In contemporanea con le città coinvolte gli eventi saranno ripresi e condivisi con la possibilità di dialogare con Fabriano, grazie ad una sapiente regia e alle migliori tecnologie a disposizione.

I PADIGLIONI

L’Unesco Creative Cities Conference di Fabriano uscirà dagli alberghi e dai centri congressi per essere accolto dalla città e dalle sue bellezze. Il tutto sarà possibile grazie a un significativo intervento urbano: per l’occasione, e per sperimentare dinamiche nuove del vivere la città ed i suoi luoghi più belli, verranno allestiti i Padiglioni della Creatività. Ogni padiglione sarà rappresentativo di una categoria del network e sorgerà in un luogo simbolico per lo sviluppo creativo di Fabriano. I padiglioni raffigureranno attraverso immagini, prodotti e contenuti multimediali la ricchezza e le peculiarità delle città del mondo appartenenti alle sette categorie del Network.

Anche le città italiane del Network, a seconda della categoria, collaboreranno a rendere ancora più ambiziosi gli obiettivi dei padiglioni, attraverso progetti di cooperazione con le altre città della rete. Nel Palazzo del Podestà, l’antica sede del governo medievale, sorgerà un padiglione speciale, voluto da Francesca Merloni e realizzato con la collaborazione della Fondazione Aristide Merloni. Questo padiglione sarà dedicato alle città che hanno saputo reagire ai cataclismi della natura o alle violenze dell’uomo, rinascendo grazie a innovazione, cultura, conoscenza e creatività. Qui i anche i tanti progetti realizzati della Fondazione Aristide Merloni per la rinascita dell’Appennino dopo il sisma del 2016. Infine il il Fabrino Paper Pavillono – a wonderful journey è il padiglione interamente dedicato alla carta, ideato e realizzato da Fondazione Fedrigoni Fabriano e Cartiere di Fabriano per XIII UNESCO Creative Cities Conference, all’interno del Complesso Storico delle Cartiere Miliani Fabriano.

a cura di m.a.