UNESCO, LA CITTÀ DI CARRARA A FABRIANO CON UNA MOSTRA

La mostra “Blossom of Rebirth”, sarà inaugurata il prossimo 10 giugno e presenterà le sculture contemporanee degli artisti Andrea Berni, James Harris, Corrado Marchese, Verena Mayer -Tasch, Elias Naman, Stefanie Oberneder, Giuliano Orlandi e Alex Rane. Le opere degli otto artisti, scelti tra gli oltre 200 della scorsa edizione di Carrara Studi Aperti, sotto la curatela di Enza Di Vinci, raccontano, in modo metaforico, la rinascita della loro città e il rinnovamento del loro rapporto con la società. “Rinascita, trasformazione, fragilità, vita, materia, tempo, natura, forma, apparenza, percezione di sé, scoperta, creatività, istinto, estraniamento sono i temi delle opere esposte, che rimandano, simbolicamente, ad un rinascimento sociale, artistico e culturale e propongono alla rete Unesco un modello di città ideale che attraverso l’arte e la creatività possa impostare una nuova rotta di sviluppo: atelier come città, città come il mondo” come ci spiega la stessa curatrice Enza Di Vinci.

A Carrara esistono numerosi studi e laboratori artistici, dove artisti e artigiani lavorano insieme in modo originale e costruttivo: dal 2013, con l’iniziativa Studi Aperti, gli artisti hanno aperto i loro studi, manifestando una grande voglia di essere connessi col resto del mondo, offrendo la possibilità di vedere opere d’arte all’interno di spazi di lavoro, parlando del loro saper fare artigianale e trasmettendo la propria competenza tecnica e artigianale. Dopo cinque anni di successi, sotto l’impulso dell’Assessore alla Cultura del Comune di Carrara Federica Forti e in accordo con gli organizzatori, Studi Aperti si è rivolta al giudizio di un gruppo di curatori selezionati. Contestualmente è nata l’Associazione Oltre e la prima mostra nel 2018 dal titolo “Emersioni”, che aveva tra i curatori anche Enza di Vinci.

“L’appuntamento annuale delle Città Creative Unesco riunite a Fabriano, città che come Carrara vanta l’appartenenza al cluster dell’artigianato e tradizioni popolari, spiega l’Assessore Federica Forti, ha offerto l’occasione migliore per presentare questo nuovo progetto espositivo in linea con il percorso artistico intrapreso. L’Annual Conference è l’evento più importante organizzato periodicamente dal Network delle Città Creative Unesco e per le città presenti sarà una grande occasione di visibilità, marketing territoriale, sviluppo turistico, con l’avvio di nuove relazioni internazionali. Gli artisti che espongono in “Blossom of Rebirth”, con radici culturali talvolta completamente diverse, trovano in Carrara un unico e comune denominatore: l’amore per la scultura. Carrara è profondamente legata alla tradizione del cavare, ma soprattutto del trasformare la pietra tra le mani, fin dal tempo dei Romani, poi con Michelangelo e Canova. Oggi come allora artisti di tutto il mondo la scelgono come luogo di produzione perché riconoscono nel patrimonio della città una capacità, una conoscenza antica e ancora attuale, a cui potersi affidare”.

“Da sempre Carrara è un centro di eccellenza per l’istruzione e la formazione nel campo dell’estrazione del marmo e delle tecniche di produzione e artigianato e oggi, conclude la curatrice della mostra Enza Di Vinci, vuole essere anche la città degli artisti che qui vivono, lavorano e insegnano”. La mostra “Blossom of Rebirth” sarà visitabile fino al prossimo 31 luglio con ingresso libero presso il Museo della Carta e della Filigrana, Largo Fratelli Spacca 2, Fabriano, da martedì a domenica, con orario 10.00 – 13.00; 14.30 – 24.00 (dal 10 al 15 giugno); 14.30 – 19.30 (dal 18 al 31 luglio).  (cs)