REAZIONI FABRIANESI, LEGA: “VI STUPIREMO ANCORA”. M5S: “C’E’ QUALCOSA CHE NON VA”

Ancona – Svolta nelle Marche la Lega alle Europee vola ed è il primo partito con il 37,98% dei consensi (291.061 voti), un dato superiore anche a quello nazionale. Alle Europee del 2014 aveva avuto circa il 3%. Il Pd frana e si assesta al secondo posto con il 22,26% (170.596 voti), rispetto al 45,45% del 2014 (361.463), ma in recupero rispetto alle Politiche del 2018. Emorragia per M5s, che era stato il primo partito alle politiche del 2018: ora ha il 18,43% (141.239 voti) e perde anche rispetto a 5 anni fa: quando aveva avuto 194.927 voti, pari al 24,51. A Fabriano la Lega ottiene il 35,51% pari a 4.875 voti. Secondo partito il Pd, Partito Democratico, con il 22,27% pari a 3.058 voti. Al terzo posto il MoVimento 5 Stelle con il 19,53% pari a 2.681 preferenze. Seguono Fratelli d’Italia 5,78% e Forza Italia al 5,58 %, Europa verde al 3,02%, + Europa 2, 86%, la Sinistra 2,06%, Partito Comunista 1%, Popolo della Famiglia 0,64%, Partito Animalista 0,63%, CasaPound 0,45%, Popolari per l’Italia 0,3%, Partito Pirata 0,25% e Forza Nuova 0,12%. Le reazioni, dalla città della carta, di Lega e Movimento 5 Stelle.

Il Coordinamento cittadino Lega-Salvini Premier

4.875 voti, 35,51%. Questi sono i voti della Lega a Fabriano. Nel ringraziare per la fiducia i fabrianesi, non possiamo dimenticare il nostro Capitano Matteo Salvini, vero motore di questo successo e tutta la squadra della Lega e se i numeri parlano, questa volta cantano e questo succede a livello nazionale, regionale e nella nostra Fabriano. Vi abbiamo stupito? Vi stupiremo ancora. Perché l’entusiasmo che ci ha portato a partire in pochi e contro tutti ora si sta trasformando in orgoglio e senso di responsabilità. Qualcuno continua a dire e pensare che chi vota Lega sia analfabeta, razzista, fascista ed altro ancora. Questi sono pregiudizi di chi non riuscendo a fare critiche puntuali e nel merito si inventa fantasmi. La verità è che siamo in mezzo alla gente e non ci è difficile cogliere i problemi, perché chi come noi ne fa esperienza ogni giorno al lavoro, con i figli, quando si ammala e non trova le certezze che vorrebbe, quando vive l’esperienza del terremoto, quando ha difficoltà a spostarsi perché i treni sono pochi, le strade sono interrotte da cantieri incompiuti perenni, li conosce bene. Ora abbiamo un obbiettivo più ambizioso: dimostrare che siamo una affidabile forza di Governo con una rete di sostegno nazionale ed europea e lo stesso spirito costruttivo lo trasferiremo anche nella nostra opposizione in Comune.

Denunceremo ciò che non va, ma proporremo anche e sosterremo ogni iniziativa positiva per la città, da osservatori attenti e tifosi non del nostro partito, di cui siamo orgogliosi, ma della città. Sarà la vittoria del buon senso che sfida il pregiudizio. Delle risposte raccolte facendo tesoro dei consigli di tutti. Intanto la città avrà a breve un evento importante che è il Meeting Unesco. Siamo preoccupati perché vediamo la città in pauroso ritardo, ma da Fabrianesi faremo il tifo affinché la nostra Amministrazione possa recuperare il tempo che ad oggi si è perduto e arrivare al meglio a quell’appuntamento. I lavoratori, i professionisti, gli imprenditori, i giovani, gli anziani, i disoccupati devono sapere che non sono più soli, noi ci siamo come sempre, con la differenza che oggi siamo di più, con più mezzi, più esperienza e maturità. Ovviamente anche con entusiasmo e amore per la città, ma questo non ci è mai venuto meno. Si va ora in Europa, a livello nazionale speriamo nessuno si metta di traverso e per quanto riguarda la città, la Giunta Santarelli dia il massimo ora, perché la prossima volta ci saremo noi. E non saremo soli. Tutto sommato vincere ci piace, ma a dover vincere sarà la città di Fabriano che dovrà tornare a splendere di opportunità e concretezza. Grazie.

Movimento 5 Stelle, parla il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli

C’è qualcosa che non va. Come al solito premetto che non sono capace di fare analisi post voto e quello che segue è una raccolta dei ragionamenti fatti che metto alla rinfusa per iscritto. Come dicevo c’è qualcosa che non va e lo dico analizzando il voto considerandolo per quello che è ossia il voto per le Europee, prendendo come base il risultato di Fabriano e considerando il fatto che mai i Parlamentari europei sono stati presenti e attivi sul territorio e nella nostra città come quelli del Movimento 5 Stelle negli ultimi 5 anni. E’ innegabile il fatto che due Parlamentari, Laura Agea e Fabio Massimo Castaldo siano diventati in questi 5 anni delle presenze importanti a Fabriano. Li abbiamo sentiti costantemente vicini e hanno partecipato ai nostri eventi in più occasioni mettendosi sempre a disposizione, portando contenuti importanti e valore aggiunto. Non si può certo dire la stessa cosa dei Parlamentari Europei degli altri partiti che credo nessuno sappia nemmeno chi siano nè tanto meno che facce abbiano. Altra cosa innegabile è che per la prima volta nel Parlamento Europeo è stata presente una forza politica che ha restituito dignità al nostro Paese che era abituato ad avere a Bruxelles poco più che delle statuine incapaci di difendere e rappresentare le istanze degli italiani. Ma è evidente che questo non basta o addirittura non conta proprio.

A livello nazionale invece non è stato sufficiente tutto quanto è stato fatto in 11 mesi nel pieno rispetto degli impegni presi con gli elettori, al netto di cadute innegabili come quelle sull’Ilva. Ultimo pensiero è che non sono serviti nemmeno gli ultimi episodi di arresti e scandali in Umbria, Calabria e in diversi comuni. Come è giusto che sia, oggi tutti stanno commentando e come al solito se ne leggono di ogni. Ma le riflessioni serie richiedono tempo e non è certo oggi il momento per farle in serenità.
Il dato oggettivo è che al di la del risultato della Lega ormai ampiamente preventivato c’è un calo del MoVimento che in pochi si aspettavano. Su questo bisognerà che, soprattutto a livello nazionale, si avviino delle riflessioni e si prendano le dovute decisioni conseguenti. So che molti si chiedono cosa cambierà per Fabriano. La risposta è chiara: assolutamente niente se non avere uno stimolo in più per continuare a fare quello che stiamo già facendo sapendo che lo stiamo facendo per la città e non per fini elettorali. I conti, per quanto riguarda la città, si faranno tra 3 anni quando saremo in grado di accettare serenamente la decisione dei cittadini. Rimane un forte ottimismo perchè sappiamo che molte risposte alle aspettative dei cittadini stanno per arrivare.

a cura di m.a.