WHIRLPOOL, ADDIO FERIE D’AGOSTO. SI FANNO SCAGLIONATE A GIUGNO E LUGLIO

di Marco Antonini

Fabriano – Whirlpool, addio alle ferie d’agosto. Le vacanze si fanno a giugno e a luglio. Polemiche con un’ora di sciopero a Fabriano. Le criticità nel distretto metalmeccanico dell’entroterra non finiscono mai. L’ultimo problema è quello del periodo di riposo estivo. Un diritto soprattutto per gli operai che lavorano, tutto l’anno, in stabilimenti dove i ritmi, i rumori e le temperature sono sicuramente snervanti. Adesso, per la prima volta, le tute blu Whirlpool di Melano-Marischio non si fermeranno tutte ad agosto, ma, in modo scaglionato, tra giugno e luglio. Rapporti tesi tra Whirlpool e sindacati. Gli operai minacciano manifestazioni per lo stravolgimento delle ferie estive. Il periodo di meritato riposo, dopo vent’anni, non sarà di due settimane consecutive nel mese di agosto, ma attraverso turnazione tra giugno e luglio. Tutto ciò è stato comunicato solo alcuni giorni fa con la conseguenza che alcuni operai andranno in ferie tra meno di un mese. Rsu e sindacati sul piede di guerra per la trattativa stravolta. “Per la prima volta – riferiscono alcuni operai – l’azienda è andata avanti senza nessuna firma sindacale”. Giovedì scorso lo sciopero di un’ora di lavoro: il primo turno e quello centrale si sono fermati dalle 11 alle 11,30 e l’ultima mezz’ora prima del ritorno a casa. Il turno serale, invece, nell’ultima ora di lavoro.

I rappresentanti degli operai: “Prendiamo atto – riferiscono le Rsu – dell’impossibilità di arrivare, per la prima volta nella storia, ad un accordo condiviso sul piano ferie e della volontà di questa direzione aziendale, di procedere in modo unilaterale sulla gestione delle stesse. Esprimiamo rammarico ed amarezza sul metodo impermeabile e sull’intransigenza dimostrata, nonostante il parere unanime delle maestranze riunite in assemblea. Non condividiamo il metodo e le tempistiche di comunicazione del piano ferie che impediscono ai lavoratori in ottimali pianificazione, sia dal punto di vista familiare che economico, visto anche – concludono – che il premio verrà corrisposto successivamente al godimento delle ferie. Aspettiamo il tavolo territoriale della prossima settimana”.

Nel dettaglio gli operai andranno in ferie in modo scaglionato nelle ultime due settimane di giugno o nelle prime due settimane di luglio. A questo calendario si aggiungono alcuni giorni di chiusura nella settimana di Ferragosto. “Come possiamo organizzarci con moglie e figli per effettuare le ferie tra poche settimane quando le abbiamo fatte sempre ad agosto? Queste cose si pianificano a gennaio”, il pensiero di diversi lavoratori che sono stanchi di vivere senza la possibilità di godersi, per tempo, un diritto come quello delle ferie. Immaginiamo la difficoltà nel dover organizzare 10 giorni di riposo e far combaciare, con la propria moglie, le ferie a fine giugno con tutto il mondo lavorativo abituato da tempo, purtroppo, a fermarsi solo ad agosto.