PREMIER E MINISTRO TONINELLI DOMANI A BORGO TUFICO

Domani, giovedì 4 aprile, il presidente del consiglio e il Ministro delle Infrastrutture visiteranno i cantiere 76 di Borgo Tufico di Fabriano. L’appuntamento dalle ore 11:00. Interverranno anche i governatori di Marche e Umbria, Ceriscioli e Marini, il presidente di Quadrilatero, Guido Perosino, e le autorità locali.

“La riapertura dei cantieri della Quadrilatero è frutto di un lungo lavoro sinergico tra tutte le parti in causa che culminerà nella visita di domani, 4/4 del premier Conte e del Ministro Toninelli, a testimonianza ulteriore dell’attenzione con cui è stato seguito questo spigoloso dossier al fine di superare tutte le criticità. Una costante attività amministrativa e politica che non si è mai fermata in questi mesi e che continuerà fino alla realizzazione dell’opera. Senza tanti proclami, anche nei momenti più bui, abbiamo lavorato con e per il territorio” così Patrizia Terzoni, vicepresidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera e Sergio Romagnoli, membro della commissione Lavoro al Senato.

“In questi lunghi mesi si sono succeduti incontri, redatti documenti, studiato soluzioni con Governo, parlamentari del territorio, Anas, azienda, subappaltatori in crisi e istituzioni. Senza i proclami del passato sono stati affrontati i gravissimi problemi che fermavano da mesi l’opera a causa della crisi di Astaldi. Abbiamo evitato quello che ad un certo punto pareva un vero e proprio collasso del sistema, quando qualcuno soffiava sul fuoco e auspicava una ulteriore drammatizzazione senza capire che solo riaprendo i cantieri si da una speranza a chi ancora oggi deve ricevere il giusto compenso per i lavori svolti. Abbiamo tenuto la barra dritta verso l’interesse generale dei cittadini a vedere completata l’opera nel più breve tempo possibile. I frutti si iniziano a vedere ma dobbiamo continuare a tenere alta l’attenzione. Domani sarà l’occasione giusta, anche per i subappaltatori, di parlare con il premier per cercare di allargare quel sentiero molto stretto che può portare ad affrontare e cercare di risolvere i problemi che rimangono. Per il territorio sarà un momento importante per avere un dialogo diretto con i massimi responsabili del Governo del paese in tema di infrastrutture, così importanti per il rilancio delle aree interne delle Marche” concludono i parlamentari.

Il sindaco Santarelli

“La visita di Conte e Toninelli rappresenta la conferma di quanto ho sempre sostenuto e testimoniato, ossia la forte attenzione del Governo nei confronti dell’opera. Già a luglio del 2018, con il Governo appena insediato, abbiamo lavorato per far percepire ai Ministeri l’entità del problema e abbiamo sin da subito facilitato l’interlocuzione tra Ministri e Quadrilatero per individuare un percorso che consentisse la ripresa dei lavori. L’intervento del Governo è avvenuto per step affrontando prima la questione della crisi di Astaldi al tavolo del MISE e solo dopo mettendo mano ai singoli cantieri in mano alla multinazionale. Abbiamo sempre seguito da vicino le diverse fasi facendo il giusto pressing sulle istituzioni, consapevoli che eravamo, e siamo, di fronte a un fenomeno che va affrontato a più alti livelli. A metà febbraio mi ero impegnato pubblicamente a fare in modo che il Ministro inserisse la 76 tra i cantieri che stava visitando e ora posso dire che anche questo impegno è stato mantenuto. È stato un bel gioco di squadra con Patrizia Terzoni e Sergio Romagnoli che ha portato i frutti sperati. Ora chiaramente saremo i primi interessati a monitorare e controllare che tutto vada come deve. Non nascondo che per noi è anche una bella rivincita nei confronti di chi non ha mai perso occasione per provare a denigrare quanto stavamo facendo. Una bella dimostrazione di serietà e solidità di tutto il gruppo”. Così, in una nota, il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli.

a cura di Marco Antonini