UNA MISSIVA DEL COMUNE PER CAPIRE COSA SUCCEDE IN PEDIATRIA, DOMANI TAR

di Marco Antonini

Fabriano – Il caso Pediatria, all’ospedale Profili di Fabriano, dopo il reparto chiuso venerdì notte 1 marzo per assenza di medici e di personale reperibile. Da mesi, intanto, si attende la formazione di una commissione per il concorso indetto dalla Regione Marche per assumere pediatri. In 35 hanno presentato domanda, ma con il tempo che scorre inesorabile, molti avranno presentato analoga documentazione in altre zone d’Italia per una possibile assunzione a tempo indeterminato. E al Profili, quindi, continuano a mancare questi professionisti tanto che venerdì, causa malattia della specialista in servizio, non c’era nessuno in reparto e nemmeno quello reperibile. Il Comune scrive all’Asur per capire come si intende tutelare il servizio che dà assistenza a circa 8mila giovanissimi dell’entroterra. Domani, intanto, udienza del Tar per decidere il futuro del punto nascita dopo che l’Amministrazione comunale ha presentato richiesta di sospensiva. Il sindaco: “Il fatto che Regione e Asur si siano costituiti contro il ricorso per la sala parto – dichiara – fa pensare che non vogliano che la sospensiva venga accolta perchè altrimenti sarebbero costretti nel frattempo ad approvare il concorso per i pediatri fermo da mesi”. Così Gabriele Santarelli che attacca la gestione sanitaria regionale. Nella missiva inviata all’Asur il sindaco chiede “richiesta formale di relazione su quanto accaduto nella notte tra il 1 marzo e il 2 marzo nel reparto pediatria dell’Ospedale Profili di Fabriano. Risulta che, contravvenendo a quanto dichiarato anche per iscritto nei giorni scorsi, il reparto sia rimasto scoperto della figura del pediatra per il turno notturno. Chiedo altresì che mi venga riferito quanto prima circa le misure che si vorranno mettere in atto per scongiurare che tale situazione abbia a ripetersi nelle ore e nei giorni prossimi”.

Domani, 6 marzo, intanto, si mobilitano anche i cittadini. Previsto un sit-in davanti al Tar di Ancona in occasione dell’udienza dei legali di Asur, Regione e Comune sul punto nascita. Ad organizzarlo il Coordinamento cittadino. “In questi giorni di trepidante attesa e di grande difficoltà – dice Katia Silvestrini – abbiamo il dovere di restare tutti uniti intorno al nostro punto nascita per il bene di una meravigliosa realtà che dobbiamo tutelare ad ogni costo, nel nome di una città, di un’intera area montana e di una straordinaria professionalità che non merita trattamenti negativi e discriminatori”. Organizzato un pullman di cittadini che dimostrino con la propria presenza quanto sia importante la riapertura della sala parto. L’iniziativa ha subito trovato il sostegno dell’Associazione Fabriano Progressista. “Appoggiamo con forza l’iniziativa del Coordinamento cittadino per la salvezza del Profili” il commento del consigliere, Vinicio Arteconi.