MANCA PERSONALE, REPARTI IN DIFFICOLTA’ A PARTIRE DA OCULISTICA

La Fp Cgil di Ancona ritiene che le criticita’ della sanita’ fabrianese siano molteplici e che interessino, oltre alla nota questione del punto nascita, altri servizi sia sanitari sia ospedalieri sia territoriali. La Fp Cgil denuncia un progressivo impoverimento nel territorio di Fabriano di questi servizi territoriali poiche’ non riescono piu’ a dare risposte in termini di assistenza efficace a tutta quella popolazione delle aree interne e di montagne,che per conformazione geografica hanno gia’ piu’ difficolta’ di accesso ai servizi sanitari rispetto a chi vive in altre zone della provincia. Non possiamo che denunciare invece la carenza ormai cronica di personale sia infermieristico che medico all’Ospedale di Fabriano, carenza che si ripercuote sull’assistenza ai pazienti, nonostante il personale con grande senso di responsabilità continui a lavorare con turni pesanti, carichi di lavoro eccessivi svolto con orario aggiuntivo per sopperire alla mancanza personale e per assicurare la miglior l’assistenza possibile ai cittadini ,in particolare nel Pronto soccorso e nella sala operatoria. Fabriano ha delle eccellenze ospedaliere che invece di essere implementate si stanno impoverendo. Un esempio eclatante : i pazienti di Oculistica, Otorino e Ortopedia sono ricoverati tutti all’interno dello stesso reparto con solo 22 posti ,del tutto insufficienti per il numero di ricoveri effettuati,cosi’ come insufficienti sono gli spazi in cui gli operatori prestano servizio ogni giorno. Accade infatti, a volte, che anche 6 pazienti siano in attesa di un posto letto nel suddetto reparto e che poi siano costretti a “migrare” in altro reparto dove si curano altre patologie. E’ chiaro che una tale situazione, oltre che essere poco dignitosa per i pazienti,genera una condizione di forte stress psico- fisico negli operatori.

Più volte, addirittura nell’arco degli ultimi 6 anni, il personale e la Coordinatrice delle Unita’ Operative citate hanno sollecitato la Direzione Sanitaria per avere un confronto al fine di trovare una soluzione condivisa alle suddette problematiche ma questo confronto non è mai avvenuto. E’ noto poi che il nosocomio di Fabriano è punto di riferimento per il territorio della provincia di Ancona per le patologie dell’occhio , essendo l’oculistica ritenuta un’eccellenza; infatti, oltre agli interventi di routine e quelli di cataratta (circa 1200/1500 l’anno, attualmente con lista d’attesa dai 10/12 mesi), vengono effettuati interventi più complessi, come i trapianti di cornea e i distacchi di retina, per cui molti sono i pazienti che provengono da altre regioni. Inoltre, l’ospedale di Fabriano è sede della “banca degli occhi” per cui gli operatori devono farsi carico anche dell’attivita’ di espianto della cornea. Occorre salvaguardare queste eccellenze mentre l’impressione che si ha e’ quella di un progressivo smantellamento: mancano infatti 3 oculisti e il personale infermieristico è altrettanto insufficiente per dare risposta ad una crescente domanda. Il rischio ‘ quello di mettere in crisi la qualita’ e gli standard di sicurezza di questi servizi. (cs)