I SINDACATI WHIRLPOOL: “L’ITALIA RESTI CENTRALE IN AMBITO EMEA”

Le Rsu delle sedi impiegatizie e le Segreterie di Fim, Fiom e Uilm ritengono fondamentale ribadire la logica emersa nella discussione al Ministero dello Sviluppo Economico per la gestione del tavolo Whirlpool: la centralità dell’Italia in ambito Emea è stato il fulcro su cui si è retta tutta la trattativa e che ha portato alla condivisione dell’accordo. Nella consapevolezza dell’esistenza di un esubero residuo da gestire derivante dall’accordo del 2015 e di una razionalizzazione dei costi di 50 milioni di dollari previsti in Emea, le Organizzazioni Sindacali ritengono sbagliato procedere con lo spostamento di funzioni in altri paesi in quanto questa non sarebbe la soluzione dei problemi che la Multinazionale deve affrontare, primo tra tutti come si recuperano le quote di mercato perse e come si raggiungono le vendite necessarie di ciò che si produce. E’ indispensabile a questo punto attivare con urgenza il tavolo territoriale per aprire una discussione nel merito delle comunicazioni aziendali, per un confronto che non danneggi i lavoratori ed impoverisca ulteriormente il territorio di Fabriano, nella consapevolezza che questa discussione acquisirà inevitabilmente un carattere di livello nazionale in quanto le ricadute di certe politiche, unilaterali e non condivise, saranno sicuramente su tutta l’area Italia.