L’opposizione fabrianese incontra la stampa cittadina

Di Gigliola Marinelli

Una minoranza compatta e determinata ha incontrato oggi i rappresentanti della stampa cittadina. All’ordine del giorno la grave questione che vede coinvolta la Presidente del Consiglio Comunale di Fabriano Giuseppina Tobaldi che non ha ammesso l’interpellanza presentata dal consigliere Andrea Giombi di Fabriano Progressista. “Le motivazioni addotte dalla Presidente Tobaldi – dichiara lo stesso Giombi- sono molto gravi in quanto secondo lei il sindaco avrebbe già risposto all’interpellanza attraverso i social. Tutto ciò è inaccettabile, vergognoso e folle in quanto la democrazia rappresentativa non può essere subordinata al web e la minoranza consiliare vuole tutelarsi dagli attacchi antidemocratici posti in essere dal Movimento Cinque Stelle di Fabriano a cui ci opponiamo in maniera forte. Stiamo appunto valutando una mozione di sfiducia per la Presidente Tobaldi”. “Anche riguardo la Conferenza dei Capigruppo si sta assistendo ad un atteggiamento particolare che sta prendendo una brutta piega- incalza il consigliere del PD Giovanni Balducci-tanto che la minoranza parteciperà alle riunioni con un solo componente su sei, fintanto che non ci sarà un chiarimento. Esiste una logica comportamentale delle istituzioni da cui non si può prescindere ed i social non possono sostituirsi al dialogo democratico nelle sedi istituzionali. Il Movimento Cinque Stelle si sta inventando delle procedure che servono solo ad ingessare il Consiglio Comunale e non va bene. Cambiare ciò che è sbagliato può anche essere legittimo ma distruggere ciò che funziona è altra cosa. Se la minoranza troverà un muro, lo troveranno anche loro”. Non da meno l’intervento del consigliere di Forza Italia Olindo Stroppa: “L’interpellanza è un atto amministrativo e bisogna rispondere in sede amministrativa. Quanto accaduto è una forte dimostrazione dell’antidemocraticità dei pentastellati, ormai sono quasi due anni che amministrano non possono nascondersi dietro l’inesperienza, diciamo pure che non sono capaci di governare. Anche nel mio caso la posizione è chiara, se innalzeranno un muro noi ne faremo uno più duro”. Critico anche il consigliere di Fabriano Popolare Vanio Cingolari che contesta fortemente le modalità e le tempistiche di svolgimento della pubblica assise cittadina:” Noi consiglieri abbiamo pochissimi minuti di tempo per proporre le nostre interpellanze a fronte del tanto tempo a disposizione della maggioranza per rispondere ai nostri quesiti. Ritengo la Presidente Tobaldi incapace di gestire adeguatamente il Consiglio Comunale”. All’attacco anche il consigliere Vincenzo Scattolini della Coalizione Scattolini- F.d.l- Lega Nord che non risparmia critiche all’amministrazione cittadina: “Finora ho osservato, credendo fermamente di fare il bene di Fabriano cercando di instaurare un clima collaborativo tra maggioranza ed opposizione. Avevo definito durante la campagna elettorale i Cinque Stelle dei dilettanti allo sbaraglio sottolineando che rappresentavano il gruppo più antidemocratico in assoluto. Nel mio ruolo di consigliere comunale di minoranza ho cercato di dare voce alle esigenze ed ai bisogni della povera gente. Ora però è giunto il momento di fare un’altra opposizione, non sono un amante dei social, credo fermamente che la politica non si possa fare attraverso il web. Da parte mia non avranno nessuna assoluzione, rappresento una lista civica che mi permette di essere libero. Non posso accettare quello che sta accadendo e rivendico la mia autonomia e capacità di fare una forte opposizione. Concordo al 100% con i colleghi della minoranza, il Movimento Cinque Stelle non sa cosa sia la democrazia”.