BOTTA E RISPOSTA, SINDACO DI FABRIANO E SINDACATO UIL SUI DIPENDENTI

Botta e risposta sindaco di Fabriano e sindacati sulla questione dei dipendenti comunali. Di seguito le due precedenti puntante e poi tutti gli aggiornamenti. 

2019, PROGETTI E ANNUNCI DEL SINDACO SANTARELLI

SINDACATO ALL’ATTACCO: “INGENEROSO SPARARE NEL MUCCHIO”. PRODUTTIVITA’ NON PAGATA

Il sindaco Santarelli

“Come al solito il sindacato fa orecchie da mercante. Chi mi ha risposto sa benissimo di cosa parlo e sa benissimo come stanno le cose. Se siamo arrivati a questo punto con tutto ciò che lamentano bisogna che ciascuno si assuma le sue responsabilità. Questa amministrazione sta cercando di mettere a posto una situazione che si trascina da anni, anni di immobilismo e anni nei quali evidentemente anche il sindacato non ha saputo svolgere il suo ruolo. Veniamo da una ispezione del Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha analizzato gli anni dal 2010 al 2015 e che ha rilevato una serie gravosa di irregolarità nel trattamento del salario accessorio e sanno benissimo anche questo. Sanno anche benissimo che già a inizio 2018 abbiamo approvato un piano dei fabbisogni per il personale che ad oggi ha portato all’assunzione di due unità e all’attivazione delle mobilità interne. Noi siamo qui da solo un anno e mezzo, loro ci sono sempre stati. Io non sono solito sparare nel mucchio. La situazione che io ho denunciato viene lamentata ogni giorno dalla gran parte dei dipendenti e questa risposta denota quantomeno uno scollamento con la realtà che si vive negli uffici. I dipendenti che hanno letto le mie dichiarazioni hanno saputo distinguere e ciascun ha saputo valutare”. Così il primo cittadino, Gabriele Santarelli.

Il sindacato Uil Fpl 

Il Sindaco del Comune di Fabriano deve essere comunque e sempre il Sindaco di tutti, a partire dai cittadini. Sa di affermare cose veramente sbagliate quando dice che il Sindacato fa “orecchie da mercante” e quando afferma che “anche il sindacato non ha saputo svolgere il suo ruolo”. Come UIL FPL non possiamo che dissentire e rispondere adeguatamente e sempre con rispetto al pensiero, a nostro parere errato, del Sindaco. La UIL FPL ci tiene a premettere e a ricordare che non è nostro stile fare polemica, ma non possiamo accettare critiche di senso negativo verso i dipendenti, senza analizzare e mettere in discussione, appunto, gli anni precedenti. Se l’Amministrazione (e la Giunta) attuale lamenta “anni di immobilismo” non può certo addossare la responsabilità al sindacato di categoria e cioè, anche alla UIL FPL. Le scelte politiche, amministrative ed organizzative non spettano certo al sindacato ma sono frutto di precisi indirizzi e scelte della politica, anche se forse parliamo della politica di “allora”?

Probabilmente il Sindaco dimentica che la UIL FPL ha sempre contestato negli anni dal 2010 al 2016 il depauperamento di personale (ricordiamo oltre 700.000 euro di personale in meno) ed anche il comportamento delle precedenti amministrazioni. Se oggi il Comune si trova in questo modo, le responsabilità devono essere eventualmente ricercate verso quei soggetti e quella politica che ha governato negli “anni di immobilismo”. Come UIL FPL abbiamo più volte diffidato (ormai da anni) i comportamenti limitanti verso il personale dipendente, posti in essere da qualsiasi parte politica che ha condotto il Comune di Fabriano. Se non si dà respiro alla macchina comunale, i servizi non possono andare bene. Ricordiamo bene che nel 2012 arrivammo addirittura ad uno stato di agitazione di tutto il personale dipendente del Comune di Fabriano con convocazione in Prefettura e serio rischio di contenzioso, tutto poi rientrato proprio perché il Comune ammise la ragione della parte sindacale con il ritiro dell’atto unilaterale di allora e la riscrittura di un contratto decentrato integrativo nel 2014. Senza parlare della fatidica ispezione del MEF effettuata nel 2016 che, partendo dal 2010, ha danneggiato e sta danneggiando tutti i dipendenti del Comune di Fabriano.

Anche su questo, la UIL FPL insieme alle altre forze sindacali, ha proposto un riscorso, incardinato davanti al Giudice del Lavoro a maggio 2017 (quindi in costanza della precedente amministrazione) proprio perché tutte le diffide che erano state fatte precedentemente dal sindacato, erano cadute purtroppo completamente nel vuoto. Questo dimostra attenzione alla contrattazione e alla valorizzazione del personale, non di certo l’immobilismo di cui parla il Sindaco. La UIL FPL si assume le proprie responsabilità: da anni denunciamo la carenza di personale e ricordiamo che “il mondo politico” affermava sempre che i “dipendenti comunali sono troppi”. Finalmente le istanze e le richieste, anche della parte sindacale, hanno trovato una semplice risposta: bisogna fare i concorsi. Questo dimostra che quello che la UIL FPL denunciava era vero, soprattutto se lo afferma chi era prima all’opposizione e oggi governa la città. Sia chiaro, non è una critica, come UIL FPL non ci permettiamo. Ma di certo è una presa d’atto ineludibile. Se oggi si annunciano correttamente concorsi, la UIL FPL può solo dire: “era ora!”. Serve personale per dare i servizi e per darli di qualità, serve anche personale qualificato. Quindi è bene investire fortemente anche nella formazione ed aggiornamento del personale già in servizio. Cosa di cui, purtroppo, abbiamo sentito parlare poco o niente.

Che il lavoro più grande debba essere fatto nella macchina comunale, è un “motto” corretto, ma va attuato con la vera volontà di cambiamento anche, e soprattutto, della parte politica. La politica ha una responsabilità nei confronti della comunità: quella di scegliere il meglio, anche tra i dipendenti, ed il tutto basato su dati tangibili e riscontrabili. Anche lo scorso 19 dicembre abbiamo avuto un incontro di trattativa con l’Amministrazione ed abbiamo notato, per l’ennesima volta, la volontà di dare un segnale diverso rispetto al passato. Noi della UIL FPL ci stiamo! Le critiche vanno bene, ma se ci sono problemi va prima fatta una analisi, si deve cercare di capire il perché, mettersi in discussione in primis, e poi valorizzare chi merita senza sparare nel mucchio. Altrimenti si replica un modello “brunettiano” contro i dipendenti pubblici che non ha prodotto alcun risultato ma che anzi, ha peggiorato la Pubblica Amministrazione. Se si valorizza veramente chi merita, la UIL FPL è convinta che la macchina amministrativa può solo che crescere.

Sul senso di responsabilità sostanziale, la UIL FPL ha chiesto, già all’esito della verifica del MEF citata dal Sindaco, l’attivazione della responsabilità amministrativa, contabile e dirigenziale nei confronti di chi avrebbe commesso tali gravi irregolarità che stanno danneggiando i dipendenti del Comune di Fabriano e quindi, direttamente, anche la collettività. Tutti sanno che su questo c’è un ricorso in piedi. A questo, andrebbe aggiunta anche la responsabilità politica di allora, fin dal 2010. Perché non ne parla nessuno ? Perché è il sindacato di categoria che deve farlo quando questo non è evidentemente il suo ruolo ? La UIL FPL vuole ricordare al Sindaco del Comune di Fabriano che gli atti contestati dal MEF non sono affatto di competenza del sindacato, ma ci sono invece delibere di giunta che autorizzavano le decisioni assunte. Apprezziamo la volontà di cambiare, ma il vero cambiamento non è quello “contro qualcuno” ma cercando di capire come aiutarsi a cambiare. La UIL FPL ha sempre sposato la teoria del cambiamento. Nessuno fa le cose uguale agli altri. E fortunatamente c’è sempre tempo per cambiare davvero.

Marco Antonini