SINDACATO ALL’ATTACCO: “INGENEROSO SPARARE NEL MUCCHIO”. PRODUTTIVITA’ NON PAGATA

di Marco Antonini

Sindacato all’attacco replica al sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli che ha parlato di “dipendenti comunali poco attenti al bene della città”. “Sparare nel mucchio – dichiara Rossano Moscatelli, Uil Fpl – appare ingeneroso nei confronti di chi si impegna e ha dato sempre il proprio contributo nonostante dal 2014, nel Comune di Fabriano, la contrattazione è in stallo, con contenziosi relativi ai Contratti integrativi 2014-2015 già sottoscritti in via definitiva e gli anni 2017 e 2018 in totale assenza di qualsiasi accordo sindacale”. Le parti sociali sottolineano che i dipendenti hanno la produttività non pagata dal 2014 ed oggi l’unica soluzione è quella di ricorrere al giudice. “Fabriano è l’unico comune in questa condizione” rincara Moscatelli. “Le responsabilità devono essere ricercate ed addebitate, con formali contestazioni e diffide, nei confronti di coloro che hanno posto il Comune e i dipendenti nelle condizioni di non poter percepire produttività dal 2014”. Sul piano della riorganizzazione della macchina comunale la Uil punta anche sulla mobilità interna come “soluzione in prospettiva, per porre i dipendenti e la struttura organizzativa, nelle migliori condizioni possibili di lavoro e di svolgimento dei servizi. E’ ormai scaduto il tempo per valorizzare l’analisi voluta dall’assessore Arcioni a inizio mandato. Bisogna effettuare – chiede Moscatelli – nuova misurazione dei carichi di lavoro per dare risposte più rapide e complete ai cittadini e far sentire i dipendenti parte della stessa famiglia”.

Da tempo i dipendenti pubblici sono nell’occhio del ciclone. Secondo il sindacato spetta alla politica attuare quelle misure che permettono il buon funzionamento dell’apparato. Tra le priorità l’assunzione di nuovo personale e meno ricorso al lavoro straordinario. “Le risorse risparmiate dal massiccio uso del lavoro extra – è l’auspicio della Uil Fpl – dovrebbero servire per riattivare percorsi di Progressione economica orizzontale, uno scatto di carriera, per il personale del Comune di Fabriano che è fermo da oltre 10 anni e vuole ambire a posizioni economiche migliori”. Il sindacalista, quindi, respinge al mittente le accuse del primo cittadino che ha riguardato in generale i dipendenti comunali. “Siamo sicuri che presunte e non identificate “resistenze” e/o “personalismi” blocchino la ripartenza del Comune di Fabriano: se si trova oggi si trova in questo modo – rincara la dose Moscatelli – la responsabilità non è certo dei dipendenti che almeno dal 2009 non hanno potuto più fornire il proprio contributo sulle scelte organizzative”.

Soddisfazione, invece, per l’annuncio del sindaco Santarelli di nuovi concorsi per l’assunzione di personale. “Da anni segnaliamo una drastica ed illogica riduzione della spesa del personale per oltre 700.000 euro. Un dramma – conclude – se si pensava e si pensa di “ricostruire” la città partendo dal bene pubblico primario. Siamo per i concorsi, ma anche per la valorizzazione delle professionalità interne che da troppo tempo sono “ferme al palo” senza un adeguato riconoscimento dell’effettivo lavoro ed impegno svolto. Per questo le professionalità scappano dal Comune di Fabriano o non si avvicinano”.