4 DENUNCIATI PER ASSOCIAZIONE A DELINQUERE FINALIZZATA ALLA RICETTAZIONE

Quattro persone denunciate per associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione. Ne sono state recuperate quattro, per un valore complessivo di circa 150mila euro. E’ l’ultima operazione degli agenti agli ordini del commissario Capo, Sandro Tommasi. Alcuni giorni fa una pattuglia della Polizia ha controllato un’utilitaria sospetta in una frazione di Fabriano, che in seguito ad approfondimenti, è risultata essere stata noleggiata in Umbria. I poliziotti hanno contattato la ditta che aveva stipulato il contratto ed è emerso era stata noleggiata nell’estate scorsa per la durata di un giorno, ma, non era stata più riconsegnata. Sono così scattate indagini con gli agenti che hanno iniziato a chiedere informazioni ai proprietari delle abitazioni nelle vicinanze. Uno di questi, un 50enne di Fabriano, ha mostrato agitazione tanto che è scattata una perquisizione nell’abitazione e in garage. Così i poliziotti sono riusciti a rinvenire un’altra macchina, risultata rubata cinque mesi fa. Era nascosta da un telone bianco, coperta da ventilatori industriali, generatori elettrici e mezzi agricoli. Solo a questo punto il 50enne ha confessato di sapere che le due auto fossero rubate, ma ha precisato di averle parcheggiate nella sua proprietà per conto di un soggetto che si faceva chiamare sempre e solo con l’appellativo di “Amico mio”. A testimonianza della propria versione, il 50enne di Fabriano si è reso immediatamente disponibile a contattarlo con una scusa. Nel corso della telefonata, però, altri particolari sono emersi: non solo le due automobili ritrovate dagli agenti, ma ve ne erano altre due che il 50enne ha ammesso di aver portato, insieme ad altre persone, nell’abitazione di un suo conoscente originario della Romania di 30 anni. La rivelazione di questi particolari ha insospettito “Amico mio” che ha cambiato immediatamente tono, intimando al 50enne di preparare le chiavi delle autovetture perché avrebbe mandato qualcuno per recuperarle. Ai poliziotti non è restato far altro che predisporre un servizio di appostamento e osservazione, per intercettare gli emissari di Amico mio. Due 40enni umbri sono stati rintracciati e identificati, poco dopo, vicino all’autorimessa del 50enne. Negli stessi minuti, altri poliziotti si sono recati dal romeno, residente in una frazione del Fabrianese, per recuperare le altre due auto. Portati in commissariato, tutti e quattro i soggetti sono stati denunciati per associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione. Sono in corso ulteriori accertamenti.