PRIMA BANCA DIGITALE ITALIANA: 8 MILIONI DI CLIENTI MULTICANALE E 3 MILIONI DI UTENTI APP

Intesa Sanpaolo, leader in Italia in tutti i settori di attività, è ora la prima banca digital del Paese. Sono 8 milioni i clienti multicanale, di cui quasi 3 milioni sulla nuova app Intesa Sanpaolo Mobile, 56 milioni le login al mese solo su app, 53 milioni le operazioni dispositive su app da inizio anno, di cui 1,2 milioni di prelievi cardless. Alla base di questi traguardi, un deciso cambiamento culturale e una visione strategica centrata sulla trasformazione digitale e sulla multicanalità, in piena sintonia con i nuovi comportamenti dei clienti, con l’evoluzione delle tecnologie e con uno scenario competitivo che sta rivoluzionando il modo di fare banca. L’ambizione di Intesa Sanpaolo per il futuro è quella di costruire la banca # 1 in Europa, mettendo il digitale al servizio delle persone. Stefano Barrese, responsabile Banca dei Territori Intesa Sanpaolo: «La tecnologia al servizio della finanza cambierà sempre più e sempre in meglio i servizi, il risparmio, gli investimenti, il nostro stesso modo di essere banca. Con 2,8 miliardi di investimenti, confermiamo la trasformazione digitale quale priorità per lo sviluppo del Gruppo Intesa Sanpaolo. Consideriamo la concorrenza delle FinTech un’opportunità per stringere alleanze strategiche e migliorare la nostra presenza digitale, nella consapevolezza che sarà proprio questo un elemento distintivo e sempre più determinante nelle scelte dei clienti. Lo scenario che stiamo immaginando e anticipando spazia dall’introduzione dei primi sistemi di intelligenza artificiale fino alle piattaforme evolute per la gestione robotizzata degli investimenti, in una logica di piena integrazione tra la componente umana e quella digitale del servizio. Quello che è certo, è che le persone – i clienti, i dipendenti – resteranno al centro, in un modello di relazione consolidato e duraturo, sempre più improntato sulla qualità e sulla fiducia.» Il comunicato integrale.

Intesa Sanpaolo, leader in Italia in tutti i settori di attività (retail,
corporate e wealth management), con 11,9 milioni di clienti, una rete di circa 4.400 sportelli in tutto
il territorio nazionale, 1.000 miliardi di attività finanziarie della clientela, è ora la prima banca
digital del Paese. Sono 8 milioni i clienti multicanale, di cui quasi 3 milioni sulla nuova app
Intesa Sanpaolo Mobile, 56 milioni le login al mese solo su app, 53 milioni le operazioni
dispositive su app da inizio anno, di cui 1,2 milioni di prelievi cardless. Inoltre, 47,3 milioni di
operazioni di post vendita carte nel 2018 (es. aumento plafond carte, pin richiesti), cui si aggiunge
l’enorme mole di consultazioni accessibili in ogni momento con pochi clic dal proprio smartphone.
Forrester Research, una delle più influenti, indipendenti e autorevoli società di ricerca a livello
mondiale, posiziona la piattaforma digitale retail – banca online – di Intesa Sanpaolo tra le prime tre
banche digital in Europa (Valutazione/Benchmark Europeo 2017). Nel 2018, inoltre, Intesa
Sanpaolo Mobile si è posizionata al terzo posto come “Strong Performer” tra le sei banche analizzate
dell’area Euro. Alla base di questi traguardi, un deciso cambiamento culturale e una visione strategica centrata
sulla trasformazione digitale e sulla multicanalità, in piena sintonia con i nuovi comportamenti
dei clienti, con l’evoluzione delle tecnologie e con uno scenario competitivo che sta rivoluzionando
il modo di fare banca. Secondo una recente indagine condotta da IPSOS (novembre 2018) sull’utilizzo degli strumenti
digital e sui canali preferiti nella relazione con la propria banca, gli italiani sono sempre più
connessi: il 75% si collega mensilmente a internet da mobile, scaricando un’ampia tipologia di
app (fonte Audiweb – ad esempio social, e-commerce, musica, video, travel, news). Il 54% degli
intervistati dichiara di avere scaricato l’app della propria banca, il 51% ha un’app per i pagamenti
in mobilità. L’evoluzione digitale fa bene all’immagine delle banche, in quanto contribuisce a
renderle più innovative e attente ai giovani: e infatti sono proprio i giovani tra i 15 e i 24 anni ad
avere scaricato maggiormente le app finanziarie, indicandole come lo strumento preferito per le
operazioni bancarie e dichiarando un maggiore utilizzo dell’app per i pagamenti: 18% verso l’8%
in media della popolazione.

L’home banking è invece il canale preferito per le fasce d’età più mature. I clienti che utilizzano
app e dispositivi online mantengono, in generale, anche le visite in filiale, che resta il punto di
riferimento per le operazioni più complesse e per le richieste di chiarimenti. I risparmiatori già
avvezzi all’utilizzo degli strumenti digitali ritengono inoltre ancora importante il confronto con
un consulente per la gestione dell’investimento, sebbene mostrino un’apertura verso l’utilizzo di
un’app, affiancata alla consulenza personale.
In questo contesto, i clienti Intesa Sanpaolo risultano essere tra i più soddisfatti, sia per il
percorso d’innovazione intrapreso dalla Banca, sia per le funzionalità messe a disposizione
attraverso l’app Intesa Sanpaolo Mobile: il 72% è molto soddisfatto, verso il 56% della media
dei clienti bancari.

La roadmap della trasformazione digitale di Intesa Sanpaolo

Punti chiave di questo percorso, il completo ridisegno del sito e delle app, con la volontà di creare
un’esperienza digitale di eccellenza, allineata ai migliori esempi mondiali, e una forte
innovazione nel settore dei digital payment, fulcro dell’interazione quotidiana con i clienti.
La “banca di tutti i giorni” del Gruppo Intesa Sanpaolo è oggi accessibile attraverso un modello di
servizio che consente libertà di canale e circolarità, autonomia e mobilità. I clienti più digitali e
“fai da te” possono acquistare online quasi tutti i prodotti (l’85% del catalogo retail, tra cui il conto
corrente, le carte di pagamento, i prestiti personali e anche prodotti non bancari, come smartphone,
tablet e PC). Per favorire lo sviluppo della cultura digitale dei propri clienti, Intesa Sanpaolo ha creato appositi
strumenti e servizi per aiutarli a distanza nell’accesso ai nuovi canali (in chat con il proprio
gestore o attraverso la Filiale Online, la nuova “banca al telefono”). Le filiali, dove ormai è stata
eliminata la carta nell’85% delle operazioni bancarie e nel 98% dei contratti, restano
comunque il punto di riferimento per la consulenza e per le esigenze più complesse.
A questo proposito, è stato avviato da oltre due anni un processo di completa rivisitazione del
modello delle filiali, che prevede un nuovo allestimento per renderle luoghi aperti a incontri e
iniziative e perfettamente integrati con il canale digitale grazie a soluzioni self-service evolute.
Alla rete delle filiali si aggiunge Banca5, la banca di prossimità del Gruppo Intesa Sanpaolo con
oltre 15.000 tabaccherie convenzionate.
Il modello che Intesa Sanpaolo sta sviluppando è in piena linea con il piano d’impresa 2018-2021.
Il Gruppo infatti prevede circa 2,8 miliardi di euro di investimenti nella trasformazione digitale
entro i prossimi tre anni, portando le attività digitalizzate dal 10% nel 2017 al 70% nel 2021. Gli
investimenti interesseranno processi, cyber security, innovazione, strumenti di Advanced Analytics
(più di 100 Data Scientist dedicati nel 2021 vs. 15 nel 2017), dialogo con le FinTech, estensione di
piattaforme digitali e percorsi di acquisto multicanale per le imprese.
Inoltre, nei prossimi tre anni le vendite digitali dovranno crescere dal 2,5% di fine 2017 al 15%.
Il mobile, motore dell’ecosistema digitale di Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo Mobile, l’applicazione di Intesa Sanpaolo per il mobile banking, utilizzata da quasi
3 milioni di user, è il punto di accesso unico ai servizi della “app constellation”. Dal lancio, due
anni fa, ha quasi triplicato gli utenti, che si connettono in media 18 volte al mese.
Punto di forza di Intesa Sanpaolo Mobile è la semplicità della modalità di autenticazione: il
cliente può accedervi e autorizzare le proprie operazioni in totale sicurezza, in conformità con la
nuova normativa PSD2, sfruttando anche l’imp

È possibile pagare un bollettino o un F24 scattando una foto; gestire le proprie carte di credito,
ad esempio per modificarne i limiti, abilitarne l’utilizzo in tutti i Paesi del mondo, richiedere online
il pin dimenticato, bloccarle, chiederne la sostituzione in caso di furto o smarrimento; ricaricare il
proprio cellulare con due clic, senza neppure fare il login nella app; mettersi in contatto, già
autenticati, con la Filiale Online, con un semplice shake del cellulare (sono già più di 190.000 le
chiamate annue da app). Particolarmente distintiva la funzione che consente di prelevare senza
carta alle casse veloci automatiche (quasi 200.000 operazioni al mese, triplicate rispetto allo
scorso mese di gennaio), o aiutare un parente o un amico a prelevare denaro, senza carta, in
situazioni d’emergenza (il cosiddetto “prelievo SOS”): è sufficiente che il destinatario inserisca sul
display del bancomat il codice generato dall’app del titolare.
Anche i servizi di digital payment di Intesa Sanpaolo sono tutti integrati nell’app Intesa Sanpaolo
Mobile e accessibili già in pre-login attraverso il nuovo “portafoglio digitale” XME Pay, con
cui è possibile pagare nei negozi con le carte o direttamente dal conto, salvare le carte fedeltà e i
documenti di identità, con la possibilità di essere anche avvisati in prossimità della scadenza e
beneficiare di offerte dedicate.
Dal 20 novembre, per i clienti Intesa Sanpaolo con dispositivi iOS – sono oltre un milione – è
disponibile Apple Pay, attivabile direttamente da XME Pay su tutte le carte di credito, sulle
prepagate e sulle carte di debito XME Card emesse dal Gruppo. Per i cellulari con sistema
operativo Android, XME Pay permette già da tempo di collegare le proprie carte a Samsung Pay,
servizio di pagamento diffuso a livello internazionale, compatibile con tutti i POS.
Inoltre, i pagamenti diventano “social” grazie a JiffyPay, che dal 1° gennaio diventerà Bancomat
Pay, modalità di pagamento account to account: usando il solo numero di telefono, JiffyPay
permette anche di scambiare denaro durante una conversazione in chat e di creare dei gruppi per
dividere il conto di una cena o fare una colletta per un regalo agli amici. Ad oggi sono 650.000 i
Jiffy scambiati e più di 200.000, in soli tre mesi, i clienti che hanno attivato XME Pay su
smartphone Android ed Apple.

L’esperienza digitale al servizio del risparmio e dell’educazione finanziaria dei più giovani
Per il mondo dei giovanissimi e delle loro famiglie è disponibile XME Salvadanaio – funzione
attivata da 192.000 clienti. L’app Intesa Sanpaolo Mobile accompagna i clienti a risparmiare
ogni giorno piccole somme per realizzare i propri desideri, ma può essere utile anche per
insegnare ai propri figli a risparmiare per il futuro.
I genitori possono infatti aprire ai propri figli, anche online, il XME Conto Up (completamente
gratuito, bolli compresi), dotandolo anche della XME Card, gestibile su app e su sito attraverso un
parental control con cui possono impostare una “paghetta”, definire limiti e natura delle spese. Al
compimento della maggiore età, il giovane potrà continuare a utilizzare il conto come un normale
XME Conto per maggiorenni, mantenendo il medesimo IBAN.
Per i più piccoli, invece, è in uscita proprio in questi giorni XME Dindi, il “salvadanaio
giocattolo” disponibile in forme accattivanti per i bambini. Quando viene connesso all’app Intesa
Sanpaolo Mobile, mostra sul display il saldo del conto e gli obiettivi del “salvadanaio”. Sempre sul
display viene mostrata anche la ricezione di nuovi versamenti, rendendo così immediata la
percezione della crescita del risparmio anche per i piccoli. A partire dal mese di dicembre, in 16
filiali italiane, il Museo del Risparmio dedicherà laboratori di educazione finanziaria a
bambini tra i 7 e i 12 anni, con la presenza interattiva in ogni evento del robot umanoide Pepper.
Ai partecipanti sarà regalata la guida “Paghetta & Consigli. Conoscerla, capirla, sperimentarla”,
realizzata dal Museo del Risparmio per orientare i genitori sul tema.

Intesa Sanpaolo Investo: la nuova app dedicata agli investimenti

L’ultima nata nella app constellation di Intesa Sanpaolo è Intesa Sanpaolo Investo, l’applicazione
dedicata agli investimenti, che permette di fare trading in modo semplice, veloce e informato e
tenere sotto controllo il proprio patrimonio, attraverso un’esperienza digitale vicina a quella in
filiale con il proprio gestore.
Con Investo, i clienti hanno a disposizione un’ampia gamma di informazioni, che portano l’app al
livello dei migliori player di mercato: possono utilizzare la ricerca avanzata per muoversi tra
migliaia di titoli quotati; visualizzare per ogni azienda un corredo informativo completo di dati di
bilancio, indicatori finanziari, storico quotazioni, grafici avanzati interattivi e notizie correlate;
creare e gestire portafogli virtuali per simulare le strategie di trading; monitorare con la watchlist i
propri titoli preferiti. È inoltre possibile attivare widget per consultare i titoli preferiti e le notizie
più rilevanti, senza la necessità di accedere all’app.
A meno di un mese dal rilascio sugli store, i risultati sono importanti: il 20% degli ordini sul mercato
secondario dei clienti di Intesa Sanpaolo passano infatti da Investo.
Il percorso verso la cashless society: lo smartphone nel cuore dei digital payments
Lo smartphone sostituirà sempre di più nei pagamenti i tradizionali contanti e perfino le carte. In
questo settore, Intesa Sanpaolo vuole essere driver e leader nazionale, in un percorso di
innovazione il cui obiettivo è far diventare sempre più i pagamenti digitali un’abitudine,
puntando soprattutto sugli acquisti quotidiani di piccolo importo.
Nella settimana dal 7 al 15 dicembre la Banca promuoverà, in collaborazione con Mastercard,
l’iniziativa Cashless District, che incentiverà i pagamenti attraverso il portafoglio digitale XME
Pay nelle quattro aree metropolitane di Torino, Milano, Roma e Napoli.
Nel 2019 è atteso il lancio di Bancomat Pay, l’iniziativa che nasce dall’accordo tra Sia e Bancomat,
che permetterà ai titolari di carte PagoBancomat di saldare operazioni attraverso il cellulare, senza
dover più digitare alcun codice, dando così grande impulso ai micro-pagamenti digitali. Intesa
Sanpaolo supporterà l’evoluzione digitale del Bancomat, rendendo gratuita per gli esercenti le
transazioni di piccolo importo.
Sempre nel 2019, il Gruppo lancerà una nuova app per esercizi commerciali, che fungerà da
unico punto di accettazione di tutti i pagamenti – contactless con carte o smartphone, con
Bancomat Pay, Alipay etc. – e come unico cruscotto di rendicontazione integrata multibanca,
con conseguente abbattimento dei costi e maggiore engagement con i negozianti: non sarà più
necessario avere un POS, per l’esercente sarà sufficiente avere un tablet o uno smartphone. L’app
fornirà anche un supporto di marketing, grazie al nuovo servizio Infovendite, utile per analizzare le
dinamiche di incasso, comparare le performance rispetto alle best practice di settore presenti nel
territorio, individuare le aree di ottimizzazione del proprio business.
Le nuove iniziative saranno un volano importante per la “war on cash” e per l’ulteriore
diffusione dell’e-commerce.
Intesa Sanpaolo è inoltre uno dei partner tecnologici di ATM Milano per abilitare l’ingresso nella
metropolitana semplicemente avvicinando ai tornelli qualsiasi carta Mastercard o VISA contactless
o virtualizzata sul telefono. Con la Pubblica Amministrazione la collaborazione punta ad ampliare
le opportunità di pagamenti digitali e l’introduzione di nuovi servizi: ad esempio tramite
l’abbinamento dell’utente con il solo numero di telefono su PagoPA e l’accettazione digitale presso
l’Anagrafe del Comune di Milano.
Intesa Sanpaolo considera la sfida dei pagamenti digitali un business da network: piena
disponibilità, quindi, a collaborare con gli altri operatori come sistema Paese, per favorire la
riduzione dei costi e avvicinare l’Italia alle migliori pratiche europee.

L’ambizione di Intesa Sanpaolo per il futuro: il digitale al servizio delle persone, per
COSTRUIRE LA BANCA #1 IN EUROPA
Stefano Barrese, responsabile Banca dei Territori Intesa Sanpaolo: «La tecnologia al servizio
della finanza cambierà sempre più e sempre in meglio i servizi, il risparmio, gli investimenti, il
nostro stesso modo di essere banca. Con 2,8 miliardi di investimenti, confermiamo la
trasformazione digitale quale priorità per lo sviluppo del Gruppo Intesa Sanpaolo.
Consideriamo la concorrenza delle FinTech un’opportunità per stringere alleanze strategiche e
migliorare la nostra presenza digitale, nella consapevolezza che sarà proprio questo un elemento
distintivo e sempre più determinante nelle scelte dei clienti. Lo scenario che stiamo immaginando e
anticipando spazia dall’introduzione dei primi sistemi di intelligenza artificiale fino alle
piattaforme evolute per la gestione robotizzata degli investimenti, in una logica di piena
integrazione tra la componente umana e quella digitale del servizio. Quello che è certo, è che le
persone – i clienti, i dipendenti – resteranno al centro, in un modello di relazione consolidato e
duraturo, sempre più improntato sulla qualità e sulla fiducia.»