SS 76, IL VIA LIBERA DEL CIPE E’ ARRIVATO

Roma – Il via libera del Cipe per il completamento della 76 è arrivato ieri, 25 ottobre, poco prima delle 22. Inizialmente previsto per le ore 18, dopo un primo annuncio, nei giorni scorsi, sul sito istituzionale del Ministero per le ore 17, il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, si è riunito solo in serata, presso la Sala Verde di Palazzo Chigi, al termine del Consiglio dei Ministri. Il Cipe, dopo mesi di attesa, ha affrontato, anche la questione della SS 76. Sul tavolo, quindi, il via libera allo sblocco dei finanziamenti per la Variante 6, circa 10 milioni di euro e il terzo e quarto lotto della Pedemontana Fabriano-Muccia, per circa 100 milioni di euro. Il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli: “Il Cipe ha deliberato per le varianti dei lavori per la Statale 76 e Pedemontana. Dovrebbero esserci delle prescrizioni. Nei prossimi giorni potremmo avere notizie più dettagliate”. Anche i sindacati hanno atteso tutta la sera l’esito del vertice. Nei giorni scorsi erano riusciti a posticipare nuovamente il vertice con l’Astaldi in Regione per scongiurare il licenziamento di 48 dipendenti. Ora rimane solo il dubbio circa il futuro di Astaldi, contraente generale progetto Quadrilatero, a seguito delle decisioni del Tribunale che ha accettato la domanda per il concordato in continuità aziendale ed ha nominato tre commissari.

Il primo cittadino ripercorre questi mesi travagliati. “Da luglio – spiega – abbiamo seguito la vicenda da vicino incontrando alcune aziende che lavorano per Astaldi, sindacati, associazioni di categoria e rimanendo in costante contatto con i parlamentari del territorio che hanno pungolato il Governo attraverso diverse interrogazioni e continui messaggi al ministro e ai suoi collaboratori”. Santarelli critica la richiesta di convocare un consiglio comunale aperto avanzata dall’opposizione e dedicata alla 76 perché diventa “la vetrina per forze politiche incapaci di trovare altri modi per fare opposizione e per affrontare i temi sul tavolo. Nessuno di loro però ha mai cercato un confronto con Quadrilatero nè con alcun rappresentante politico del territorio perchè quello a cui mirano è solo un minimo di visibilità”. Andrea Giombi, consigliere Associazione Fabriano Progressista, chiama a raccolta la cittadinanza per il 6 novembre, alle ore 18, presso Palazzo del Podestà per questo consiglio aperto sulla direttrice Ancona-Perugia. “Come minoranza – dichiara – abbiamo spinto affinché si facesse questa iniziativa, in quanto é fondamentale che il Comune di Fabriano possa svolgere un ruolo primario di giusta pressione politica in questo frangente”.

I disagi rimangono. “Lo svincolo di Cancelli deve essere riaperto al più presto”. E’ quanto sostengono gli abitanti di Cancelli e Campodiegoli che, da anni, vivono a due passi dalla SS 76, ma sono costretti a raggiungere l’uscita di Fabriano Ovest, prima di poter tornare a casa dopo una giornata di svago o di lavoro in Umbria. Una situazione che penalizza anche i tanti camionisti sia italiani che stranieri costretti a lunghi giri – sperando che non si blocchi il navigatore con questa viabilità provvisoria – prima di raggiungere la vicina zona industriale di Marischio. Tanti quelli che, costantemente, effettuano inversioni di marcia poco dopo la galleria “Cancelli” pur di non perdere tempo e denaro e fare chilometri in più sulla strada cantiere che doveva essere terminata l’anno scorso.

Marco Antonini