SCONTRO POLITICO SULLA 76. LA LEGA ATTACCA, IL SINDACO REPLICA

Fabriano – Scontro politico sulla SS 76. Il coordinamento cittadino della Lega denuncia, in una nota, l’assenza di un rappresentante dell’Amministrazione comunale di Fabriano all’incontro Indecente 76 organizzato venerdì scorso presso la sala Ubaldi”. Si continua, quindi, a parlare del rischio incompiuta della strada cantiere che collega Perugia ad Ancona che sta soffrendo, in attesa della riunione del Cipe, con le difficoltà finanziarie di Astaldi. “Ormai conosciamo tutti i problemi della Astaldi, un’azienda tecnicamente fallita. Tutta la nostra solidarietà va ai lavoratori di questa azienda, ma anche e soprattutto ai lavoratori e alle imprese dell’indotto che rischiano contraccolpi non per colpe loro. Si continua a parlare di una riunione del Cipe che dovrebbe essere risolutiva. Questa è una mezza verità perché si evita di dire che il Cipe aveva già deliberato in precedenza e che è competenza del ministero delle Infrastrutture sbloccare la situazione. Ora, vista la situazione di Astaldi, è forse il caso di trovare una soluzione diversa”, si legge nel volantino diffuso sabato in piazza a Fabriano dalla Lega. Poi l’attacco. “Un mese fa abbiamo chiesto all’Amministrazione comunale di Fabriano di organizzare un incontro per parlare di tutto ciò e trovare il modo per fare qualcosa di concreto e condiviso. C’è stata la disponibilità, ma siamo ancora in attesa di essere ricevuti. Servono fatti, azioni concrete per mettere al centro dell’agenda politica i problemi reali della città. Sembra che questa Amministrazione, pur con tanta buona volontà, sui problemi reali della città latiti. Tutte le iniziative riguardanti lavoro e sanità sono state proposte dalle opposizioni. Non vogliamo morire di decrescita felice o aspettare che la “semplice rivoluzione” arrivi a compimento. Fabriano ha bisogno di scelte coraggiose e di una linea politica che ancora non si conosce”.

Il sindaco

La replica del primo cittadino non si è fatta attendere. “Utilizzare la situazione dei cantieri della Quadrilatero per scopi politici è ridicolo e chi pensa di poterlo fare è semplicemente a corto di argomenti. Oltretutto – dichiara il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli – è profondamente irrispettoso per le aziende subappaltatrici che rischiano di pagare sulla propria pelle i problemi finanziari di una impresa che nel 2017 ha fatturato 3 miliardi di euro e che nel nostro territorio non riesce ad onorare fatture per poche decine di milioni di euro. Dietro queste aziende ci sono persone e famiglie che meritano risposte diverse da quelle che certi personaggi della politichetta locale stanno dando. La soluzione non arriverà dal Cipe e non potrà arrivare nè dalla Regione nè dal Governo, perché quando una azienda come Astaldi perde centinaia di milioni di euro per investimenti sbagliati, con conseguenti ripercussioni negative nelle quotazioni in borsa, bisogna solo sperare che sia in grado di riprendersi il prima possibile con investimenti azzeccati. Tutto il resto – conclude – si chiama strumentalizzazione di bassa lega”.

m.a.