SASSOFERRATO SALUTA “RINA DE MERLUZZETTO”

Sassoferrato – E’ morta a 96 anni Rina Beciani, storica cuoca delle scuole del comprensorio e della casa di riposo. Sassoferrato la ricorda per la sua manualità nel comporre materassi. In tanti, ieri pomeriggio, 3 settembre, si sono stretti intorno ai familiari per l’ultimo saluto presso la chiesa di San Facondino. Poi la sepoltura nel cimitero cittadino. Una vita trascorsa nella città sentina dove era amata e apprezzata di tutti. Marcella Marcellini, una delle residenti di Sassoferrato ricorda “Rina De Merluzzetto”, questo il soprannome con cui tutti la conoscevano: “Un altro pezzo di storia di questo paese che se ne va. Di lei non dimenticherò i buonissimi spaghetti col tonno che ci cucinava alla mensa scolastica il venerdì. Non ci scorderemo il giorno in cui richiamandoci ci volle far assaggiare una bibita colorata di verde. Nel più totale stupore mio e di chi stava con me – ricorda Marcella tornando con la memoria alla fine degli anni ’60 – assaggiammo qualcosa di straordinario: per la prima volta acqua e menta”. Per tanti Rina è stata la “materassaia” di Sassoferrato che, insieme a Maria, la sarta, creava i materassi per le famiglie del paese. Tante le persone che domenica e ieri hanno espresso le loro condoglianze ai familiari della donna. “Ti ho conosciuta – ricorda Dina, un’amica – e ti ho apprezzata come una donna concreta, intelligente e al passo coi tempi”. Per Luca, Rina è stata “forte, simpatica e molto saggia”. In tanti ieri pomeriggio hanno raggiunto la chiesa di San Facondino per partecipare al funerale di Rina. Poi il corteo funebre fino al cimitero cittadino dove è stato dato l’ultimo saluto all’anziana prima della sepoltura vicino ai suoi cari. Una donna umile, vera, che ha arricchito i suoi momenti di lavoro con pillole di saggezza che hanno accompagnato la crescita di tanti alunni che andavano a mangiare da lei a mensa. “Ho quattro ombrelli, sono ricca” amava ripetere ad alunni e colleghi. Negli anni Rina ha lavorato non solo nella mensa scolastica di Sassoferrato ma anche in quella della casa di riposo della piccola città sentina lasciando, anche qui, un ottimo ricordo.

m.a.