GIOMBI: “8 SINDACI PER CHIEDERE RIDUZIONE TASSE PER NUOVE ATTIVITA'”
Fabriano – Il consigliere Andrea Giombi ha presentato una mozione per chiedere la riduzione congiunta “delle imposte di spettanza comunale, laddove legittimo fino all’azzeramento, per un periodo ritenuto congruo e comunque considerevole non inferiore ad anni due, per le nuove attività imprenditoriali”. Per questo motivo il consigliere di Fabriano Progressista chiede all’Amministrazione comunale di convocare i sindaci dell’entroterra di Marche e Umbria. Il testo integrale.
La mozione
Premesso che la crisi occupazionale dell’entroterra fabrianese risulta persistere in modo oltremodo grave; il solo Comune di Fabriano non può risolvere di certo la problematica; istituti come l’Area Sociale di Crisi Complessa sono rivolti a tentare di risollevare le aree depresse a causa del dramma della disoccupazione dilagante, per l’appunto mediante l’intervento dello Stato; ad oggi, come da protocollata interpellanza, ad avviso dello scrivente non sembra che l’Amministrazione locale di governo si sia adoperata al fine concreto di ottenimento del riconoscimento dello status dell’area fabrianese come Area Sociale di Crisi Complessa; in assenza di interventi Statali l’unica soluzione alternativa e, quantomeno temporanea, sembra essere l’intervento congiunto di più Comuni; problematiche inerenti alla effettiva tutela di importanti diritti quali il lavoro, la sanità, l’agibilità delle strutture scolastiche ed in generale delle strutture pubbliche, possono essere risolte soltanto agendo in termini di territorio.
Considerato che l’imposizione tributaria comunale, laddove oltremodo ridotta, può costituire un concreto incentivo affinché nuove attività imprenditoriali possano ritornare ad operare e che nel territorio montano umbro-marchigiano risultano numerosi i capannoni industriali senza al loro interno lo svolgimento di attività lavorative.
Per questo si chiede di impegnare l’attuale Amministrazione di Governo cittadino affinché convochi entro tempo congruo una conferenza dei Sindaci del territorio montano appenninico umbro-marchigiano (in parte del territorio dell’ex accordo di programma), e nello specifico dei Comuni di:
– Fossato di Vico (PG);
– Gaifana (PG);
– Costacciaro (PG);
– Gualdo Tadino (PG);
– Matelica (MC);
– Sassoferrato (AN);
– Cerreto d’Esi(AN);
al fine di deliberare la riduzione congiunta delle imposte di spettanza comunale, laddove legittimo fino all’azzeramento, per un periodo ritenuto congruo e comunque considerevole non inferiore ad anni due, per le nuove attività imprenditoriali.
