SENTE STRANI RUMORI E SVENTA IL FURTO, PAURA IN VIA SERRALOGGIA

I ladri hanno nuovamente preso di mira in piena notte via Serraloggia, a due passi dal centro storico di Fabriano. Il furto, però, è stato sventato dai proprietari di casa che hanno sentito strani rumori, hanno acceso la luce della camera e la banda si è dovuta arrendere ancor prima di entrare per mettere a segno il colpo. Stavano forzando la persiana in legno al piano terra dello stabile quando qualcosa è andato storto e un rumore di troppo ha fatto addrizzare le orecchie di marito e moglie che dormivano tranquillamente. A segnalare l’ultimo episodio è una famiglia residente, da tempo, in una villetta a schiera situata lungo lo storico salitone che poi conduce ad Attiggio e Argignano. E’ accaduto domenica alle 4 del mattino. “Stavo dormendo – racconta M.G., il proprietario di casa – quando ho sentito qualcosa di strano provenire dal piano di sotto. Per un attimo mi sembrava il terremoto, visto che il pomeriggio prima c’era stata una scossa con epicentro a pochi chilometri da Fabriano con un forte boato, ma quando ho risentito quel rumore per la seconda volta mi sono alzato di soprassalto, ho acceso la luce della camera, poi del corridoio e delle altre stanze. Giusto il tempo di scendere – continua – che ho sentito una macchina andar via a forte velocità”.

Tanta paura per marito, moglie, figli e nipoti che vivono nella stessa villetta. Il tentativo è andato a vuoto grazie all’udito del capofamiglia che, senza perdere tempo, ha acceso le luci come per far capire che l’abitazione era occupata e nessuno si trovava altrove per la vacanza estiva. Molto spesso, soprattutto d’estate, infatti, i ladri entrano in azione in case mentre i proprietari sono al mare o in montagna. Sul posto le forze dell’ordine per i rilievi. Sono stati trovati forti segni di effrazione sulla persiana in legno del piano terra. La banda ha prima scavalcato la recinzione, poi si è avvicinata alla persiana in legno ed ha iniziato a forzarla. Il rumore, più forte di quanto previsto, è stato fatale e i malviventi sono stati costretti a scappare a gambe levate. In zona non ci sono telecamere e non sarà facile dare un nome e un volto a chi ha rovinato il sonno a questa famiglia che poche ore dopo avrebbe iniziato con serenità un’altra settimana lavorativa nonostante il gran caldo.

Marco Antonini