RECUPERATA A FABRIANO TRIVELLA DA 300.000 EURO RUBATA IN UN CANTIERE

Fabriano – Potenziati i controlli in tutta la città. I carabinieri hanno effettuato, in occasione della settimana di Ferragosto, servizi mirati, in divisa e in borghese, nelle principali vie della città. Nei giorni scorsi hanno recuperato una trivella del valore di circa 300mila euro che era stata rubata, l’11 agosto, all’azienda Tri.Ger srl di Pistoia, in Toscana. L’operazione è avvenuta lunedì 13 agosto, alle ore 22. I militari erano impegnati in una serie di controlli nel quartiere Santa Maria e in prossimità dello svincolo Fabriano Est. Improvvisamente, non lontano dalla rampa che conduce sulla Ss76, notano un uomo che scappava a piedi – forse perchè aveva visto l’arrivo della pattuglia – e così iniziano a monitorare la zona. Poco lontano, scorgono, in mezzo a un campo, un tir lungo 12 metri che aveva il rimorchio coperto con un lungo telo. Dai primi accertamenti in banca dati scoprono che quel mezzo era stato radiato dalla circolazione. Appartiene a un uomo residente a Padova e non è chiaro come sia arrivato a Fabriano o se sia servito per il furto. All’interno c’era una trivella del valore di 300 mila euro che serve per effettuare perforazioni sotterranee per acquedotti e pozzi. Era stata rubata a Pistoia, nel cantiere della ditta Tri.Ger: i ladri sono entrati approfittando delle ferie estive e sono riusciti, non senza difficoltà, a rubare la trivella, caricarla su un camion per fuggire lontano. Poi il viaggio verso la città della carta per una tappa intermedia. Sono in corso ulteriori aggiornamenti: un aiuto potrebbe arrivare dalle registrazioni delle telecamere di sicurezza: si cerca di dare un nome e un volto alla banda che ha parcheggiato il tir per una notte nella periferia di Fabriano sperando di farla franca, ma così non è stato. Al vaglio la posizione del proprietario del mezzo. Il camion, radiato dalla circolazione, infatti, non si sarebbe dovuto trovare a Fabriano. Un mezzo viene radiato dal Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.) quando viene definitivamente cancellato. I motivi più comuni della radiazione sono: demolizione, definitiva esportazione o distruzione/incendio. Indagini in corso.

Marco Antonini